CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] al doge Venier, che era stato eletto al dogado mentre si trovava capitano a Candia), risulta disporre frutti..., I, c. 191v. Sulla carriera politica del C., Arch. di Stato di Venezia, Senato Delib. secreta, regg. 3, cc. 44v-55r, 60v-80r, 92v-146v; ...
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GABUZIO, Pietro
Paola Lanaro
Nacque a Montalboddo (dal 1881 Ostra) presso Senigallia, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XVI da famiglia del patriziato locale, presente nel Consiglio cittadino [...] giorno esatto, dovette seguire di lì a poco.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato, Terra, regg. 50, cc. 45rv, 56r; 52, c. 36v; 53, . La sua vita e la sua preparazione politica prima del dogado, Padova 1959, pp. 207, 213 s.; I. Polverini ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] gentiluomini più in vista ai tempi del dogado di Tommaso Mocenigo ed era stato soprannominato "Caschi", appellativo che in un volgere così stretto di tempo il C. sia tornato a Venezia e poi ripartito nuovamente per la Puglia.
Nel maggio 1502 fu eletto ...
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CICOGNA, Girolamo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia con ogni probabilità nel 1489, da Francesco di Marco e da Paola Coppo di Nicolò.
La sua data di nascita non figura nel Libro d'oro dell'Avogaria di [...] '500, ascesa che culminerà nell'elezione al dogado nel 1585 del nipote Pasquale.
Nel 1514 il questi tre mancanti), 68, 71-74; b. 220, f. 60; b. 256, ff. 272-274; Venezia, Bibl. naz. Marciana, cod. Ital., cl. VII, 925 (= 8594): M. Barbaro, Arbori dei ...
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MARCELLO, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'11 apr. 1602, secondogenito di Antonio di Giacomo e di Loredana Foscarini di Angelo. La famiglia, del ramo residente nella parrocchia di S. Tommaso [...] provveditori sopra Dazi, con facoltà di controllo sull'esazione dei dazi statali imposti sulle merci pervenute a Venezia e nel Dogado, con particolare attenzione alla repressione del contrabbando; ma anche per questa magistratura, della durata di 24 ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] In effetti il solo episodio degno di nota del suo dogado fu l’invio, avvenuto subito dopo l’ascesa al Bucureşti 2008, pp. 2, 52-54.
S. Romanin, Storia documentata di Venezia, I, Venezia 1853, pp. 160 s., 164; H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, I ...
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BEMBO, Giovanni Matteo
Sandra Secchi
Nacque a Venezia intorno al 1491 da Alvise e Pentesilea Michiel. Poco sappiamo della sua giovinezza e dei suoi studi; certo egli fin dall'adolescenza ebbe vivo il [...] massimo della sua carriera: gli venne assegnato il dogado di Candia. Ma egli, con senso di responsabilità da principi, o a principi o ragionan di principi, a cura di G. Ziletti, I, Venezia 1570, pp. 137-142, 161, 199; III, ibid. 1581, pp. 58-72, 206 ...
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CAPPELLO, Antonio
Gino Benzoni
Primogenito di Alvise (1555-1592) di Giovan Battista e di Franceschina di Francesco da Mula, già vedova di Alvise Grimani di Girolamo, nacque a Venezia il 25 dic. 1587 [...] sul reggimento di Chioggia del 26 febbr. 1619, in Arch. di Stato di Venezia, Senato. Relazioni, buste 31, 39; le lettere da Chioggia, Ibid., Senato. Lettere rettori. Dogado, filze 4 e 5, e Capi del Consiglio dei Dieci. Lettere direttori e altre ...
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CORNER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 4 dic. 1515 da Paolo di Marino del ramo da S. Marina, e da una figlia di Benedetto Sanuto.
Il padre fu consigliere e pervenne alla massima dignità [...] della Repubblica dopo il dogado, quella di procuratore di S. Marco; ebbe, oltre al C., altri Mss. P. D., c 2456/XVIII, Prov. Bernardi; Ibid., c 2159, c. 5v, c. 1; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl.VII, 925 (= 8595), cc. 24v-25r; Ibid., Mss. ...
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BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] eletto membro di una giunta addetta al buon "regime" del porto e della laguna di Venezia. "Fu Albano Badoer huomo singolarissimo stimato degno di succeder nel dogado a Tommaso Mocenigo, come si può vedere nelle sue renghe" : così una cronaca antica ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.