CONTARINI, Stefano
Renzo Derosas
Primogenito di Bernardo di Nicolò, dei Contarini di S. Silvestro, e di Orsa Contarini, figlia del procuratore di S. Marco Stefano di Nicolò, nacque a Venezia probabilmente [...] luglio sembra che 30.000 Imperiali siano già in marcia contro Venezia e i rettori si preparano come possono a sostenerne l'urto il 30 sett. 1501 è dei quarantuno che eleggeranno al dogado Leonardo Loredan, nei tre anni seguenti viene eletto tre Volte ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] veneziana, e nel marzo 1578 poté concorrere al dogado con Nicolò Da Ponte.
Non riuscì, tuttavia e del 26 febbr. 1571; Ibid., Senato, Mar, reg. 41, cc. 170v e 171v; Venezia, Bibl. nazionale Marciana, Mss. It., cl. VII, 224 (= 8309): P. Tiepolo, Storia ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] diretta da G. Galasso, I, Torino 1980, pp. 364, 367 s., 371, 373; Id., Il travaglio di una definizione. Sviluppi medievali del dogado, in Idogi, a cura di G. Renzoni, Milano 1982, pp. 13, 20, 24;W. Dorigo, Venezia. Origini, I, Milano 1983, pp. 256 s. ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni, del ramo dei Servi, e di Paolina Da Mula di Alvise, nacque a Venezia il 6 sett. 1622.
Il padre, esponente di primo piano della politica veneziana, [...] per due volte a entrare nella rosa dei candidati al dogado. Esordì il 18 sett. 1647 come savio agli il personale ammonimento ai senatori a considerare gli obiettivi comuni che uniscono Venezia e la Sede apostolica.
Per due volte il G., mentre si ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] al debito dei Barbarigo verso la città, per l'elezione al dogado di due di loro, un fratello dopo l'altro, e perciò la sede il 19 dic. 1493. La salma del C. fu trasportata a Venezia, ma non è certo se sia stata inumata a S. Elena, la chiesa ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] anticipata ai primi mesi dell'anno precedente.
Il dogado del F. fu un periodo di tranquillità dopo et imp. Germ., IV, Hannoverae - Lipsiae 1909, pp. 277 s.; Cronache venez. antichissime, a cura di G. Monticolo, Roma 1890, in Fonti per la storia ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni di Antonio, del ramo dei Servi, e di Cecilia Nani di Giacomo, nacque a Venezia l'11 sett. 1554. Lo seguirono Alvise (1559-1635), che divenne arcivescovo [...] e aggredire con il temuto rito segreto la temerarietà di agitatori e malfattori.
Ritornato a Venezia fu commissario sopra le Valli del Dogado (8 ott. 1614), consigliere ducale (gennaio 1615), savio del Consiglio (settembre) e inquisitore di Stato ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 nov. 1409 da Marco di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Marina Arbosani.
Il padre era ricco e percorse una carriera politica di un certo rilievo, [...] , Podestaria e capitanato di Verona, ibid. 1977, p. LXXIX; Relazioni dei rettori veneti nel Dogado. Podestaria di Chioggia, Milano 1982, p. XLVII; A. Da Mosto, Idogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, p. 204; P. Litta, Le famiglie ...
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LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] con funzioni d'appello per le cause civili della Dominante, Dogado e Terraferma. Il 28 febbr. 1480 fu tra gli perpetuo e di non dar aiuto l'uno ai nemici dell'altro; Venezia si impegnò a partecipare a un'eventuale guerra contro Milano fornendo a ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] contributi successivi, in volume (Marino Faliero. Avanti il dogado. La congiura. Appendici, Firenze 1963), il L. . Pavan - G. Arnaldi, Le origini dell'identità lagunare, in Storia di Venezia, I, Origini - Età ducale, a cura di L. Cracco Ruggini et al ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.