CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] . Nel 1674 fuuno dei principali candidati al dogado e, secondo le fonti, dette grandi " 332, 338; b. 503/IV; b. 559; fasc. II/6, 13, 20, 24; b. 567, fasc. 6; Venezia, Bibl. naz. Marciana: Mss. It., cl. VII, 925 (= 8595), c. 33r; cl. VII, 15 (= 8304), ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] VeneziaVeneziavenezianoVeneziaVeneziaVeneziaVeneziaVeneziaVeneziaVeneziavenezianoVeneziaVeneziaVeneziaVeneziaVeneziavenez.,IV, Venezia 1834, p. 56; VI, 2, ibid. 1853, pp. 99, 865; S. Romanin, Storia documen. di Venezia, VI, VeneziaVenezVeneziaVenezia ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] del marchese del Friuli-Istria, Wintero, iniziatasi probabilmente negli ultimi anni del dogado di Orso Partecipazio, che il vecchio doge non poteva o non sapeva affrontare (Cessi, Venezia ducale, I, p. 311), e che si doveva concretare poi in una ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] 'età, ad assumere un incarico così impegnativo. Il suo dogado durò però solo pochi giorni, poiché la morte, causata XXXV (1918), p. 196; N. Papadopoli Aldobrandini, Le monete di Venezia, Venezia 1919, pp. 313-322; F. Capretti, Mezzo secolo di vita ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] vita dedicata alla politica con l'ascesa al dogado, ma, nonostante l'età ormai avanzata e al viaggio di Giacomo Nani in Levante. 1763, c. 18v; Arch. di Stato di Venezia, Inquisitori di Stato, b. 470; Bibl. del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 2223/ ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] denso di significati: erano gli anni del dogado di Leonardo Donà, dell'interdetto, del dall'ottobre 1637 al marzo 1638 fu nuovamente savio grande del Consiglio. Morì a Venezia nell'agosto 1638 (secondo la sua biografia in Mss. Correr 1465, c. 190 ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] , due mesi prima della morte. Le memorie del M., trascritte da A. Sarfatti, furono pubblicate nel 1886 a Venezia (Memorie del dogado di Lodovico Manin con prefazione e note). Contrariamente alla promessa fatta al pronipote del M. di tutelare il nome ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] , che in diverse occasioni era arrivato a sfiorare il dogado, venendone escluso, più che per demeriti propri, per quella complessa rete di alleanze e rivalità interne al patriziato veneziano, che non di rado stavano alla base dell'elezione dogale ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] ; nel solo 1758 ne spese quasi 43.000 per il dogado e alla morte le sue entrate superavano ancora i 118.000 , in Palazzo Loredan e l'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, Venezia 1985, pp. 11-33; E. Merkel, Il mecenatismo artistico dei Loredan ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] il suo stipendio fu portato a 165 ducati (Arch. di Stato di Venezia, Consiglio dei X, Parti miste, reg. 46, f.112). Fra gli Dandolo è alla base della narrazione del C. fino al dogado di Giacomo Contarini (1275-1280) e pur rappresentando, dal punto ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.