Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] dominante in quel periodo (durante lo stesso dogado di Lorenzo Tiepolo, che sembrò preludere b. 159, 18 agosto 1407, Dei maestri che fanno accordo con i mercanti.
162. Venezia, Museo Correr, Mariegola dei tessitori di seta, nr. 49, c. 19, 13 agosto ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] la cancelleria ed al rilascio di un "bollettino" che li avrebbe abilitati a esercitare l'arte notarile a Venezia e nel Dogado (246).
La legge del 1485 fu sempre riconosciuta dagli storici come un momento fondamentale nella riorganizzazione del ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] aveva stabilito che tutti i benefici ecclesiastici del Dogado e dello Stato da terra fossero attribuiti " da Marino Sanuto, I diarii, a cura di Federico Stefani et al., I-LXIII, Venezia 1879-1903: XLIII, col. 100.
95. A.S.V., Senato Misti, reg. 47 ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] di palazzo, di Rialto e dei rettori del Dogado "aldeno avochati extraordinarij, come fa li Avogadori, 131, 214 e passim.
3. Cit. in Gaetano Cozzi, Repubblica di Venezia e stati italiani. Politica e giustizia dal secolo XV1 al secolo XV111, Torino ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] del 1201 e l'estate del 1202, nel giro di un anno, Venezia fu in grado di allestire una flotta per il trasporto di 4.500 delle Arti, pp. 199-200. Difficoltà minori per gli abitanti del Dogado.
101. Deliberazioni del Maggior Consiglio, II, n. 74; III, ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] 1390, che riguarda S. Maria della Carità, vi sono chiari riferimenti alla necessità di impedire che i monasteri di Venezia e del Dogado, a causa dell'attribuzione ad estranei della commenda andassero in rovina (140), in un'altra del 20 gennaio ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] nei secoli XIII-XVI, Torino 1938.
13. Enrico Besta, Il diritto e le leggi civili di Venezia fino al dogado di Enrico Dandolo, "Ateneo Veneto", 20, nr. 2, 1897, pp. 290-320; ibid., 22, nr. 1899, pp. 135-184; ibid., 22, nr. 2, pp. 61-93 e 202-248 ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] il loro scopo didattico e pratico sono di grande importanza.
6. Enrico Besta, Il diritto e le leggi civili di Venezia fino al dogado di Enrico Dandolo, Venezia 1900, pp. 1-193. L'altra opera è citata nella n. 2.
7. Per es. Benvenuto Pitzorno, Gli ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] apostolica la contesa dell'interdetto, il padre Antonio Possevino, che risiedeva a Venezia da qualche anno segnalava quali responsabili assieme a Leonardo Donà, assurto al dogado, il C. e Antonio Querini, che definiva senz'altro "emissari" del primo ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] assolto dal reato principale per mancanza di prove dirette, ma venne dichiarato contumace e bandito da Venezia e dalle terre del dogado.
Tale atteggiamento di intransigenza era motivato d'altra parte dai sospetti destati nella Repubblica veneta dai ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.