BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi (Arch. Segr. Vat., Dispacci del nunzio a Venezia alla Segreteria di Stato, f. 42 C, c. 175 r). Nei due anni e tre mesi del suo dogado, turbati dal conflitto gradiscano e dalle provocazioni spagnole, non si può ...
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MEMMO, Andrea
Susanna Pasquali
– Nacque a Venezia il 29 marzo 1729, figlio primogenito di Pietro del ramo di S. Marcuola (Ss. Ermagora e Fortunato) e di Lucia Pisani. Ebbe due fratelli: Bernardo, nato [...] al servizio dello Stato si svolse tutto al di fuori di Venezia. Dal 1775 al 1776 fu provveditore di Padova, dove i . Nel 1789 fu fatto il suo nome come possibile candidato al dogado, ma le limitate rendite di famiglia – con cui aveva dovuto fare ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] , pp. 311 (per rambasceria a Urbano IV), 321-327 (per gli eventi relativi al dogado); R. Morozzo della Rocca-A. Lombardo, Documenti del commercio venez. nei secc. XI-XIII, Torino 1940, n. 783; Venetiarum historia vulgo Petro Iustiniano Iustiniani ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] dei restauri di Palazzo ducale, avviati durante il dogado di Nicolò da Ponte. All’inizio il ruolo -257; U. Franzoi - T. Pignatti - W. Wolters, Il Palazzo Ducale di Venezia, Treviso 1990; P. Rossi, I cartoni di Jacopo e Domenico Tintoretto…, in Arte ...
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VALIER, Bertuccio
Roberto Zago
– Nacque il 1° luglio 1596, unico figlio di Silvestro di Bertuccio da S. Geremia e di Bianca Priuli di Alvise, unitisi in matrimonio il 23 novembre 1594.
Morti il padre [...] anziché per merito. Il breve periodo del dogado fu contrassegnato da un aspro dibattito in Senato 435, 437; G. Cozzi - M. Knapton - G. Scarabello, La Repubblica di Venezia nell’età moderna..., in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, XII, 2, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] D. nei tre anni precedenti l'assunzione al dogado raggiungeva in media circa 1.400 ducati. Lo , 157, 244 s., 252, 268; Id., Stato e Chiesa: vicende di un confronto secolare, in Venezia e la Roma dei papi, Milano 1987, pp. 13 s., 18-25, 30, 33, 39 s ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] Consiglio di dieci, Lettere di rettori ed altre cariche, Lettere dal Dogado, b. 78, c. 2; Segretario alle Voci, Elezioni in 51-54; N. Ivanoff, G.F. L. e l'ambiente artistico a Venezia nel Seicento, in Ateneo veneto, III (1965), pp. 186-190; I. ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] dalle origini alla spedizione di Pipino e al dogado di Agnello Parteciaco. Basata su una vasta conoscenza 1489; altre copie: Ibid., S. Croce alla Giudecca, b. 6, nn. 338 e 339; Venezia, Bibl. del Civ. Museo Correr, Mss. P.D., C.751.83, c. 333); Ibid ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] dei dieci, Deliberazioni miste. Registri I-II (1310-1325), a cura di F. Zago, Venezia 1962, reg. II, nn. 18, 39, 46, 64 s., 67, 70, 75, s., III (1892), pp. 181-207; Id., M. Faliero avanti il dogado, ibid., V (1893), pp. 95-197; G. Tassini, Palazzo del ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] apostolica la contesa dell'interdetto, il padre Antonio Possevino, che risiedeva a Venezia da qualche anno segnalava quali responsabili assieme a Leonardo Donà, assurto al dogado, il C. e Antonio Querini, che definiva senz'altro "emissari" del primo ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.