CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] crescita politica della sua fgmiglia) l'elezione del C. al dogado appare meno l'elezione di un homo novus, quanto piuttosto di comando e di organizzazione.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Libro d'oro e Balla d'oro, Nascite e matrimoni, sub ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] era il più popolare tra gli aspiranti al dogado), urlati proprio quando il C. distribuiva, 26; 159/111-116; 257/186, 186 bis, 187; Ibid., Notar., Testam., 833/41; Venezia, Bibl. dei CivicoMuseo Correr. Cod. Cicogna. 759/II, pp. 232-265; 1196, c. ...
Leggi Tutto
TRON, Nicolò
Martino Mazzon
– Nacque (forse a Venezia), in un anno compreso fra il 1396 e il 1399, da Luca Tron (avogador di Comun e consigliere ducale, figlio di Donato, della famiglia detta di Sant’Agata [...] conclave dogale dopo trentaquattro anni, a conclusione del lunghissimo dogado Foscari – partecipò a due collegi elettorali intermedi. Nel 1463, all’inizio della guerra con i turchi, in cui Venezia era alleata del sovrano persiano Uzun Hasan, Tron fu ...
Leggi Tutto
CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] molto importante per quanto riguarda il periodo dal dogado di Iacopo Tiepolo in poi; sembra che di 48; IV (1939-1940), pp. 39-63; A.Monteverdi, Lingua e letteratura a Venezia nel secolo di Marco Polo, in La civiltà veneziana nel secolo di Marco Polo, ...
Leggi Tutto
SORANZO, Giovanni
Marco Pozza
– Figlio di Antonio procuratore di S. Marco, nacque a Venezia attorno al 1245, probabilmente nella parrocchia di S. Angelo nel sestiere di San Marco, dove si trovava il [...] pubblica di Soranzo anteriormente all’elezione al dogado è almeno in parte ricostruibile sulla , 376, 388, 394, 399, 408 s., 411 s., 423; Deliberazioni del Maggior Consiglio di Venezia, a cura di R. Cessi, I, Bologna 1950, pp. 272, 278, 282, 286, 293 ...
Leggi Tutto
BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi (Arch. Segr. Vat., Dispacci del nunzio a Venezia alla Segreteria di Stato, f. 42 C, c. 175 r). Nei due anni e tre mesi del suo dogado, turbati dal conflitto gradiscano e dalle provocazioni spagnole, non si può ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] , pp. 311 (per rambasceria a Urbano IV), 321-327 (per gli eventi relativi al dogado); R. Morozzo della Rocca-A. Lombardo, Documenti del commercio venez. nei secc. XI-XIII, Torino 1940, n. 783; Venetiarum historia vulgo Petro Iustiniano Iustiniani ...
Leggi Tutto
ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] dei restauri di Palazzo ducale, avviati durante il dogado di Nicolò da Ponte. All’inizio il ruolo -257; U. Franzoi - T. Pignatti - W. Wolters, Il Palazzo Ducale di Venezia, Treviso 1990; P. Rossi, I cartoni di Jacopo e Domenico Tintoretto…, in Arte ...
Leggi Tutto
VALIER, Bertuccio
Roberto Zago
– Nacque il 1° luglio 1596, unico figlio di Silvestro di Bertuccio da S. Geremia e di Bianca Priuli di Alvise, unitisi in matrimonio il 23 novembre 1594.
Morti il padre [...] anziché per merito. Il breve periodo del dogado fu contrassegnato da un aspro dibattito in Senato 435, 437; G. Cozzi - M. Knapton - G. Scarabello, La Repubblica di Venezia nell’età moderna..., in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, XII, 2, ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (m. 1178), 41º della serie tradizionale, eletto nel maggio 1172, succedendo a Vitale Michiel II all'indomani dell'esito disastroso della campagna contro l'Impero bizantino. Si trovò a dover [...] Partecipò con aiuti finanziarî alla Lega lombarda e vide così Venezia scelta come sede del grande convegno tra Alessandro III a concludere la pace con l'Impero d'Oriente. Il periodo di dogado di Z. si distingue anche per il notevole impulso dato all' ...
Leggi Tutto
casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.