ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] era ancor vivo quando fra, Fulgenzio scriveva la biografia sarpiana (iniziata durante il dogado di Francesco Contarini, 1623-24, e compiuta, o almeno riveduta, intorno al 1628).
Giunto a Venezia, durante la sua peregrinazione italiana, l'A. se ne era ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Ultimo dei tre figli maschi di Giovanni Battista di Giacomo, poi procuratore, e di Elena Da Mula di Andrea, nacque a Venezia il 4 sett. 1600. Il ramo della famiglia, [...] . (sul F. 1675). Si veda, inoltre: P. Molmenti, Venezia alla metà del sec. XVIII…, in Id., Curiosità di storia veneziana , ibid. 1975, pp. 341 ss.; Relazioni dei rettori veneti nel Dogado. Podestaria di Chioggia, a cura di A. Tagliaferri, Milano 1982, ...
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CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] al doge Venier, che era stato eletto al dogado mentre si trovava capitano a Candia), risulta disporre frutti..., I, c. 191v. Sulla carriera politica del C., Arch. di Stato di Venezia, Senato Delib. secreta, regg. 3, cc. 44v-55r, 60v-80r, 92v-146v; ...
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GABUZIO, Pietro
Paola Lanaro
Nacque a Montalboddo (dal 1881 Ostra) presso Senigallia, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XVI da famiglia del patriziato locale, presente nel Consiglio cittadino [...] giorno esatto, dovette seguire di lì a poco.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato, Terra, regg. 50, cc. 45rv, 56r; 52, c. 36v; 53, . La sua vita e la sua preparazione politica prima del dogado, Padova 1959, pp. 207, 213 s.; I. Polverini ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] gentiluomini più in vista ai tempi del dogado di Tommaso Mocenigo ed era stato soprannominato "Caschi", appellativo che in un volgere così stretto di tempo il C. sia tornato a Venezia e poi ripartito nuovamente per la Puglia.
Nel maggio 1502 fu eletto ...
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CICOGNA, Girolamo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia con ogni probabilità nel 1489, da Francesco di Marco e da Paola Coppo di Nicolò.
La sua data di nascita non figura nel Libro d'oro dell'Avogaria di [...] '500, ascesa che culminerà nell'elezione al dogado nel 1585 del nipote Pasquale.
Nel 1514 il questi tre mancanti), 68, 71-74; b. 220, f. 60; b. 256, ff. 272-274; Venezia, Bibl. naz. Marciana, cod. Ital., cl. VII, 925 (= 8594): M. Barbaro, Arbori dei ...
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MARCELLO, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'11 apr. 1602, secondogenito di Antonio di Giacomo e di Loredana Foscarini di Angelo. La famiglia, del ramo residente nella parrocchia di S. Tommaso [...] provveditori sopra Dazi, con facoltà di controllo sull'esazione dei dazi statali imposti sulle merci pervenute a Venezia e nel Dogado, con particolare attenzione alla repressione del contrabbando; ma anche per questa magistratura, della durata di 24 ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] In effetti il solo episodio degno di nota del suo dogado fu l’invio, avvenuto subito dopo l’ascesa al Bucureşti 2008, pp. 2, 52-54.
S. Romanin, Storia documentata di Venezia, I, Venezia 1853, pp. 160 s., 164; H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, I ...
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BEMBO, Giovanni Matteo
Sandra Secchi
Nacque a Venezia intorno al 1491 da Alvise e Pentesilea Michiel. Poco sappiamo della sua giovinezza e dei suoi studi; certo egli fin dall'adolescenza ebbe vivo il [...] massimo della sua carriera: gli venne assegnato il dogado di Candia. Ma egli, con senso di responsabilità da principi, o a principi o ragionan di principi, a cura di G. Ziletti, I, Venezia 1570, pp. 137-142, 161, 199; III, ibid. 1581, pp. 58-72, 206 ...
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COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] l'11 maggio 1399 aveva accettato di sottoporsi (ma per pochi mesi) alla tradizionale investitura dei beni temporali del dogadoveneziano. L'anno successivo toccava al Benedetti - che fu tra i più accesi sostenitori della riforma operata dal Dominici ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.