PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] dogado breve, ma importante, durante il quale si verificò innanzitutto un cambio della guardia nel ceto dirigente veneziano Bologna 1938-58, pp. 155-161; Documenti relativi alla storia di Venezia anteriori al Mille, a cura di R. Cessi, Padova 1942, II ...
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MOROSINI, Domenico
Claudio Finzi
– Nacque a Venezia nel dicembre 1417 da Pietro di Domenico e da Bianca Dolfin di Nicolò. La famiglia apparteneva alla stirpe dei Morosini dalla Tressa, ramo di S. Maria [...] Canale, la massima carica della Repubblica dopo il dogado.
Nel 1497 iniziò la stesura della sua opera , XII (1970), pp. 405-458; C. Curcio, Su di un testo veneziano quattrocentesco di teoria dello Stato, in Storia e politica, IX (1970), pp. ...
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CONTARINI, Stefano
Renzo Derosas
Primogenito di Bernardo di Nicolò, dei Contarini di S. Silvestro, e di Orsa Contarini, figlia del procuratore di S. Marco Stefano di Nicolò, nacque a Venezia probabilmente [...] luglio sembra che 30.000 Imperiali siano già in marcia contro Venezia e i rettori si preparano come possono a sostenerne l'urto il 30 sett. 1501 è dei quarantuno che eleggeranno al dogado Leonardo Loredan, nei tre anni seguenti viene eletto tre Volte ...
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MOROSINI, Francesco Lorenzo
Giuseppe Gullino
– Secondogenito del cavaliere Michele di Lorenzo e di Foscarina Marcello di Giacomo di Andrea, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 21 giugno [...] ; G. Tabacco, Andrea Tron e la crisi dell’aristocrazia senatoria a Venezia, Udine 1980, pp. 118, 133, 136, 147, 150, 163 s., 177 s., 185; Relazioni dei rettori veneti nel Dogado. Podestaria di Chioggia, a cura dell’Istituto di storia dell’Università ...
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MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia nel palazzo di famiglia, che si distende, in asse verticale rispetto al vicino Canal Grande, lungo la salizzada di S. Stae, il 3 genn. 1628, ultimogenito [...] in poi la facondia profusa nei suoi interventi durante il dogado, durato 8 anni, 9 mesi e 20 giorni, lungo Legrenzi e la cappella ducale di S. Marco. Atti dei Convegni di studi, Venezia-Clusone … 1990, a cura di F. Passadore - F. Rossi, Firenze 1994 ...
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PRIULI, Pietro
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Pietro. – Nacque a Venezia il 29 novembre 1568, secondogenito di Federico Priuli, figlio di Gianfrancesco, e di Sofia Gradenigo, figlia di Bartolomeo. Il padre, [...] 98, 100, 104, 116; Relazioni dei rettori veneti nel Dogado. Podestaria di Chioggia, a cura dell’Istituto di storia dell’ F. De Vivo, Francia e Inghilterra di fronte all’Interdetto di Venezia, in Paolo Sarpi. Politique et religion en Europe, a cura di ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] veneziana, e nel marzo 1578 poté concorrere al dogado con Nicolò Da Ponte.
Non riuscì, tuttavia e del 26 febbr. 1571; Ibid., Senato, Mar, reg. 41, cc. 170v e 171v; Venezia, Bibl. nazionale Marciana, Mss. It., cl. VII, 224 (= 8309): P. Tiepolo, Storia ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] diretta da G. Galasso, I, Torino 1980, pp. 364, 367 s., 371, 373; Id., Il travaglio di una definizione. Sviluppi medievali del dogado, in Idogi, a cura di G. Renzoni, Milano 1982, pp. 13, 20, 24;W. Dorigo, Venezia. Origini, I, Milano 1983, pp. 256 s. ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni, del ramo dei Servi, e di Paolina Da Mula di Alvise, nacque a Venezia il 6 sett. 1622.
Il padre, esponente di primo piano della politica veneziana, [...] per due volte a entrare nella rosa dei candidati al dogado. Esordì il 18 sett. 1647 come savio agli il personale ammonimento ai senatori a considerare gli obiettivi comuni che uniscono Venezia e la Sede apostolica.
Per due volte il G., mentre si ...
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MODESTI, Publio Francesco
Daniele Pattini
– Di famiglia patrizia, il M. (non Pier Francesco come riferito da Clementini) nacque a Saludecio, presso Rimini, il 17 ag. 1471. Non si conoscono i nomi dei [...] due dediche, la prima a Leonardo Loredan, sotto il cui dogado si colloca la maggior parte degli avvenimenti narrati, e l’ Bologna 1818, pp. 130-135.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, I diarii, Venezia, XXIV, 1889, coll. 473 s., 509 s., 577 s.; G.A. Modesti, ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.