SAVIN, Paolo
Giulia Zaccariotto
. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita dello scultore, del quale sono noti solo il nome del padre, Matteo, e alcune parrocchie di residenza nella città di [...] 287 s.). Commissionata dal Senato sotto il dogado di Agostino Barbarigo, la costruzione della torre iniziò dai documenti nel settembre del 1524.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Senato Terra, 13, cc. 157v-159r; Procuratori di S. Marco de ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] mesi dall'elezione dogale che anche l'amministrazione di queste località veniva affidata a rettori regolarmente inviati da Venezia. Ai primissimi tempi del dogado del G. va anche ascritta la sistemazione della strada che da Rialto porta a S. Marco ...
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REDUSI, Andrea
Gian Maria Varanini
Marino Zabbia
REDUSI (Redusii, Redusio, Quero, da Quero), Andrea. – La famiglia di Redusi, cancelliere del Comune di Treviso vissuto fra Tre e Quattrocento e autore [...] – in cui il preponderante rilievo per le vicende militari è forse acuito dal conflitto tra Venezia e Milano che risale ai primi anni del dogado di Foscari – possono essere divise in due blocchi principali dalle caratteristiche assai diverse: la prima ...
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TIEPOLO, Giandomenico Almorò
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 1° agosto 1763, terzogenito di Alvise quondam Francesco Tiepolo di Sant’Aponal e di Elena quondam Giacomo Badoer.
La famiglia era [...] che seguirono l’autoscioglimento del Maggior Consiglio e del dogado, nomina premonitrice del suo ruolo di conservatore della la città, a cura di M. Gottardi - M. Niero - C. Tonini, Venezia 2012, pp. 10-12; D. Laven, Lord Byron, Count Daru, and ...
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RENIER, Paolo
Vittorio Mandelli
RENIER, Paolo. – Nacque a Venezia nel palazzo di famiglia, a S. Stae, il 21 novembre 1710 (Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, reg. 63 (=XIII), c. 316v) [...] precedenze sorta prima di uno spettacolo al teatro S. Beneto a Venezia in onore del duca di Württemberg, che stava portando a una doge il 14 gennaio 1779. Denso di avvenimenti il dogado: intervenne in Maggior Consiglio, cosa non frequente per ...
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PREMARINO, Ruggero
Alessandra Rizzi
– Ignoti sono data, luogo di nascita e genitori. La famiglia, probabilmente di origine tribunizia, giunse nel centro realtino intorno all’VIII-IX secolo dal territorio [...] al comando delle flotte veneziane. All’inizio del dogado di Enrico Dandolo, fra il 1192 e il vulgo Petro Iustiniano Iustiniani filio adiudicata, a cura di R. Cessi - F. Bennato, Venezia 1964, pp. 132 s., 146, 149, 304, 344; SS. Ilario e Benedetto ...
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CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] di Gerolamo Priuli e madre di quell'Antonio che sarebbe pervenuto al dogado nel 1618.
Il ritorno del C. alla vita pubblica si ebbe alcune terre a Lazise ed a Nogara, da alcuni stabili a Venezia dati in locazione, nonché da una casa a San Felice, ...
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PRIULI, Lorenzo
Gino Benzoni
PRIULI, Lorenzo. – Secondo dei sei figli maschi di Alvise di Niccolò Priuli – una casa nuova quella dei Priuli, affermatasi dopo il 1297; ed è il ramo di S. Stae quello [...] Marco de ultra; tant’è che non figura nella Degnità procuratoria descritta (Venezia 1602) dell’osservante Fulgenzio Manfredi. In ogni modo al culmine della carriera, Priuli poteva aspirare al dogado. Già tra i votati all’inizio di giugno del 1553, fu ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] , "cum sallario consueto ducatorum ducentorum" a manifestare il gaudio dei Vicentini per l'elezione di Girolamo Priuli al dogado. A Venezia doveva ritornare nel 1573 assieme ad altri tre oratori ad implorare per l'alleviamento di "un datio novo sopra ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] e più condiviso.
Sin dall’inizio del dogado in effetti Polani allargò la base di governo Bologna 1994, pp. 173-184; G. Cracco, L’età del comune, in Storia di Venezia. Dalle origini alla caduta della Serenissima, II, L’età del Comune, a cura di G ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.