La difesa dell'impero
Bernard Doumerc
Il Trecento, un secolo di lotte
Si apre il Trecento, nel panorama della storia di Venezia, su un periodo doloroso. Domina incontrastato il re Polemos, e le società [...] spedizione ostile ne costringa le truppe nel Dogado: " [...> perciò al bisogno grandi c. 92; Frederic C. Lane, Le galere veneziane ad Alessandria, 1344, in Id., Le navi di Venezia fra i secoli XIII e XVI, Torino 1983, p. 83 (pp. 82-90).
18. A.S. ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] gusto celebrativo che dilagò negli anni del dogado di Alvise Mocenigo e venne subito echeggiato .; P. Pino, Dialogo di pittura (1548), a cura di R. Pallucchini - A. Pallucchini, Venezia 1946, pp. 127-130; A.F. Doni, Disegno (1549), a cura di M. Pepe, ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] quindi già ben inserito, in pieno dogado di Andrea Gritti, nel fervido milieu intellettuale S. bolognese, in R.J. Tuttle, Piazza Maggiore: studi su Bologna nel Cinquecento, Venezia 2001, pp. 89-106; Un siècle de dessin à Bologne 1480-1580: de la ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] marea verso il settimo e il ventiduesimo giorno lunare, chiamata a Venezia e a Chioggia "mar" o "acqua de fele", è provocata XII. Datata dal Lazzarini intorno al 1334, durante il dogado di Francesco Dandolo, la cronachetta può essere una testimonianza ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] , organizzato da Padova per festeggiare l'ascesa al dogado di Cristoforo Moro: insorta una lite fra i suoi , cc. 1r, 3r, 20r-24v, 35r-36v; Archivio di Stato di Venezia, Miscell. codici, I, Storia veneta, 57: Cronaca attribuita a Donato Contarini, ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] di diplomatico presso il re Pietro d'Aragona, ora il maggiore alleato di Venezia. Fra la fine del 1352, Per tutto il 1353 e quindi ancora nel consigliere ducale nel 1362-63 e nel 1365 (vacante il dogado per la morte di Lorenzo Celsi) e di avogador di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] marcare la città con segni capaci di riecheggiare la renovatio urbanistico-architettonica che sta, durante il dogado grittiano, qualificando Venezia. Donde il riparo accurato degli argini danneggiati dall'inondazione dell'Adige dell'ottobre del 1532 ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] gestione del potere - non a caso solo il dogado gli fu precluso - il F. dominò con il 114, 154-156, reg. 51, ad nomen; Ibid. Misc. civile, b. 45 (aprile 1564); Notai di Venezia. Atti, bb. 8134, 8136, 8138/III, c. 70; Ibid. Testamenti, bb. 56 (n. 53); ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] 1983, p. 32; Id., L'Arsenale della Repubblica di Venezia, Milano 1984, pp. 105-113; A. Stella, Tensioni religiose e movimenti di riforma (durante il dogado di Andrea Gritti), in Renovatio urbis, Venezia nell'età di Andrea Gritti (1523-1538), a cura ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] portando a quel rifiorimento che culminò con il dogado di Andrea Gritti, le condizioni di insegnamento si tornare a Padova (1526), il Wolsey lo invitava in Inghilterra, da Venezia l'Egnazio gli offriva la cattedra che era stata di Antonio Tilesio ( ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.