Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] vendita si prolungò nei primi decenni del secolo XVII: nel paesaggio urbano di Venezia erano entrate le Fondamenta nuove.
La storiografia veneta, già dal '600, segnalò nel dogado di Pasquale Cicogna eletto nel 1585, l'età della ripresa dei grandi ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] Società, finanza e fisco nella Repubblica veneta del secondo '500, Venezia 1990. È poi importante sottolineare che i primi decenni del secolo, sotto il dogado di Andrea Gritti, furono caratterizzati da progetti di riforme giuridico-amministrative ...
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La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] , nr. 69. Per il valore del prostimum, v. Enrico Besta, Il diritto e le leggi civili di Venezia fino al dogado di Enrico Dandolo, Venezia 1900, pp. 142-144; M. Roberti, Le magistrature giudiziarie, I, pp. 132- 136.
46. V. Lazzarini, Originali ...
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Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] gruppi familiari, richiamando a Venezia molte casate provenienti dai centri minori del Dogado (5). Non solo , I Veneziani e le colonie veneziane nel Regno Latino di Gerusalemme, in Venezia e il Levante fino al secolo XV, a cura di Agostino Pertusi, ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] Consiglio di dieci, Lettere di rettori ed altre cariche, Lettere dal Dogado, b. 78, c. 2; Segretario alle Voci, Elezioni in 51-54; N. Ivanoff, G.F. L. e l'ambiente artistico a Venezia nel Seicento, in Ateneo veneto, III (1965), pp. 186-190; I. ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] il loro scopo didattico e pratico sono di grande importanza.
6. Enrico Besta, Il diritto e le leggi civili di Venezia fino al dogado di Enrico Dandolo, Venezia 1900, pp. 1-193. L'altra opera è citata nella n. 2.
7. Per es. Benvenuto Pitzorno, Gli ...
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Curie ed uffici
Andrea Padovani
Un complesso problema storiografico
È sicuramente impossibile, allo stato delle conoscenze attuali, tentare di ricostruire la rete complessa delle minori magistrature [...] ancora competente per le disdette sui fondi nel Dogado ma non in terraferma, ove ci si rivolgeva p. 72 (pp. 72-144).
22. Id., Concetto, caratteri e struttura dello stato veneziano, "Rivista di Storia del Diritto Italiano", 36, 1963, pp. 23-49.
23. ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] dalle origini alla spedizione di Pipino e al dogado di Agnello Parteciaco. Basata su una vasta conoscenza 1489; altre copie: Ibid., S. Croce alla Giudecca, b. 6, nn. 338 e 339; Venezia, Bibl. del Civ. Museo Correr, Mss. P.D., C.751.83, c. 333); Ibid ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] dei dieci, Deliberazioni miste. Registri I-II (1310-1325), a cura di F. Zago, Venezia 1962, reg. II, nn. 18, 39, 46, 64 s., 67, 70, 75, s., III (1892), pp. 181-207; Id., M. Faliero avanti il dogado, ibid., V (1893), pp. 95-197; G. Tassini, Palazzo del ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] apostolica la contesa dell'interdetto, il padre Antonio Possevino, che risiedeva a Venezia da qualche anno segnalava quali responsabili assieme a Leonardo Donà, assurto al dogado, il C. e Antonio Querini, che definiva senz'altro "emissari" del primo ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.