Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] , solo 23 pagine a stampa nell'edizione critica moderna, che dalle origini di Venezia giunge fino al 1342, vigilia dell'elezione del Dandolo al dogado. Intorno ai trent'anni compila la Summula Statutorum Floridorum Veneciarum, raccolta in tre ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] la nuova potenza franca e il giovane dogadoveneziano, antifranco e autonomista, per ricuperare la A.A., 17), Udine 198o, pp. 265-284; ID., Il culto dei Santi da Grado a Venezia, in AA.VV., Studi Jesolani (A.A., 27), Udine 1985, pp. 163-186.
101. ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] doge (2.800 lire annue nel 1229, 4.000 nel 1289 (32)) alle spettanze di numerosi ufficiali impiegati a Venezia stessa, nel Dogado e nei consolati e colonie; c'erano inoltre i costi derivanti dalla presenza attorno alla laguna di numerosi punti di ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] oltre 4.000 campi variamente distribuiti tra il Padovano, il Dogado, il Trevigiano e il Vicentino: ibid., Redecima del dell’età moderna: 1575-1577 e 1630-1631, in AA.VV., Venezia e la peste. 1348/1797, Venezia 1979, pp. 97 e 125 (pp. 97-98 e 123-126 ...
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L'Arsenale: maestranze e organizzazione del lavoro
Giovanni Caniato
Le fonti
L'estrema povertà dell'archivio dei patroni e provveditori all'Arsenal, per quanto riguarda le scritture relative al XV [...] et altre mercadantie necesariissime al viver", con la parte del 10 giugno venne fatto obbligo a tutti i calafati di Venezia e del Dogado di presentarsi in Arsenale, con la possibilità in deroga per i "patroni" privati d'ingaggiarne fino a quattro ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] la vita quotidiana della comunità cristiana verso la salvezza (14). Proprio all'inizio degli anni '30, con il dogado di Andrea Gritti, Venezia sembra voler affermare come non mai la propria immagine di Stato-Chiesa nella quale il sacro ha una sua ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] , o nelle Scuole grandi, sarebbe stato bandito dagli esecutori alla pena del bando di cinque anni dalla città di Venezia e Dogado, e alla pena pecuniaria di 300 lire di piccoli (84). In seguito ad un increscioso episodio verificatosi nella chiesa ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] due secoli successivi spostate a favore del Dogado e della Terraferma (36). L'importanza pp. 17-46) (trad. it. Il senso dello spazio e del tempo nel mondo veneziano dei secoli XV e XVI, in Id., Credenze, ideologie, libertinismi tra medioevo ed età ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] . 61-I. Chioggia veniva normalmente considerata come parte del Dogado, vale a dire dei territori veneziani in laguna e immediatamente , I diarii, a cura di Federico Stefani et al., I-LVIII, Venezia 1879-1903: XXIV, coll. 366-367, che parla di 25.000 ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] , 1140 novembre.
128. Sulle bonifiche si veda sopra, testo corrispondente alla n. 40.
129. Vittorio Lazzarini, Escusati del DogadoVeneziano, "Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti. Classe di scienze morali e lettere", 105, 2, 1946 ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.