Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] di Venezia e onorata ogni anno con un'andata dogale alla chiesa a lei intitolata. Questo luogo di culto era doppiamente sacro alla memoria dei successi veneziani in Terraferma in quanto ospitava il sepolcro di Michele Steno, sotto il cui dogado ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] stiamo osservando è smentito dal palazzo che un terzo doge - Nicolò da Ponte - possiede a Venezia, in campo San Maurizio. Eretto prima della elezione al dogado (1578), con due piani nobili più attico, esso rientra in canoni stratificati: è stata ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] di Bartolomeo Gradenigo nel 1342; la Cronaca del Caresini comincia con l'inizio del dogado del Dandolo stesso: 4 gennaio 1343.
114. G. Arnaldi - L. Capo, I cronisti di Venezia e della Marca Trevigiana, p. 292.
115. R. de Caresinis Chronica, pp. 30 ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] la leva della milizia cittadina e di tutto il Dogado. Le dozzine (duodene) non erano unità di soldati, pp. 58 s.
82. Riccardo Predelli, I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, II, Venezia 1878, nrr. 283 Ss., pp. 171 s.
83. A.S.V., ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] "in die iovis de carnisprivio" del sesto anno di dogado di Vitale II Michiel, cioè nel febbraio 1162 (il ridurre a non più di 6.000-6.500: Giorgio Cracco, Un "altro mondo": Venezia nel Medioevo. Dal secolo XI al secolo XIV, Torino 1986, p. 53. La ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] problemi monetari che richiesero un accurato controllo e l'intervento del governo durante l'intero periodo del dogado. Nel giugno 1358 Venezia infine cedette Zara al re d'Ungheria e rinunciò così al primo titolo onorifico del doge, "Dalmatiae ...
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Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] ; 12 d. l'anno i carpentieri e i segatori del Dogado che si fermassero a lavorare in città oltre quindici giorni, mentre d. 30 per i figli dei maestri, s. 10 i fabbri nati fuori Venezia. La tassa d'entrata è suddivisa in vario modo: talvolta 1/2 al ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] aveva stabilito che tutti i benefici ecclesiastici del Dogado e dello Stato da terra fossero attribuiti " da Marino Sanuto, I diarii, a cura di Federico Stefani et al., I-LXIII, Venezia 1879-1903: XLIII, col. 100.
95. A.S.V., Senato Misti, reg. 47 ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] un trentennio, dominato dalle decisioni prese durante il dogado di Andrea Gritti (1523-1538) in cui il A.S.V., Senato Terra, reg. 4, c. 48; Bilanci generali della Repubblica di Venezia, Venezia 1903, nr. 110, p. 131; e A.S.V., Senato Terra, reg. 4, ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...]
della guerra di Chioggia, "Archivio Veneto", ser. V,
21, 1937, pp. 128-129 (pp. 124-129).
20. Id., "Excusati" del dogadoveneziano, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 105, 1946-1947, Classe di scienze morali e lettere, pp. 75 ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.