Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] podesteria di Cologna Veneta, amministrativamente aggregata sin dal 1405 al Dogado) era allora oggetto di un notevole interesse da parte del patriziato veneziano, favorito forse dall'appena ricordata appartenenza di quella circoscrizione, sotto ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Leonardo Donà. La sua vita e la sua preparazione politica prima del dogado, Padova 1959, p. 252. La cifra di 34 torchi è in 244. G. Cozzi, Donà, Leonardo, pp. 757-765. L'inventario è a Venezia, Museo Correr, ms. P.D. c/2735/r: cf. anche il mio accenno ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] 1278 e nel 1339 estesero la loro giurisdizione a tutte le compravendite di navi, case e terre a Venezia e nel Dogado. Essi controllavano il rispetto delle norme relative alla conclusione dei contratti e riscuotevano l'imposta sulla stipulazione ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] nei termini che si sono detti.
La morte di Pietro II Orseolo, nel 1008, chiudeva un dogado dal positivo bilancio. Lo splendore di Venezia celebrato (anche sopra tono) da Giovanni diacono, il ruolo di potenza adriatica, la salda collocazione ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] dominante in quel periodo (durante lo stesso dogado di Lorenzo Tiepolo, che sembrò preludere b. 159, 18 agosto 1407, Dei maestri che fanno accordo con i mercanti.
162. Venezia, Museo Correr, Mariegola dei tessitori di seta, nr. 49, c. 19, 13 agosto ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] , 1633-1797: una ricostruzione delle dinamiche evolutive, in Il sistema demografico alla fine delle grandi epidemie. Venezia, il Dogado, Chioggia tra Seicento e Settecento, a cura di Id.-Fiorenzo Rossi, Padova 2000, pp. 39-61. Massimo Costantini ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] il curatore delle Memorie del Dogado di Lodovico Manin, Venezia 1886, che riprodusse nella Ibid., p. 248.
197. Copia di lettera scritta dal K. Pesaro al Sig. Tommaso Gallino a Venezia, pp. 18-20; [F. Calbo], Memoria, p. 302.
198. [N. 2° G. ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] F. M. Fiorentini, pp. 803-804.
53. Gaetano Cozzi, Venezia barocca. Conflitti di uomini e di idee nella crisi del Seicento veneziano, Venezia 1995, p. 237; ma cf. anche tutto il cap. dedicato a Il dogado e la morte di Nicolò Contarini, pp. 229-245.
54 ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] F. M. Fiorentini, pp. 803-804.
53. Gaetano Cozzi, Venezia barocca. Conflitti di uomini e di idee nella crisi del Seicento veneziano, Venezia 1995, p. 237; ma cf. anche tutto il cap. dedicato a Il dogado e la morte di Nicolò Contarini, pp. 229-245.
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] la cancelleria ed al rilascio di un "bollettino" che li avrebbe abilitati a esercitare l'arte notarile a Venezia e nel Dogado (246).
La legge del 1485 fu sempre riconosciuta dagli storici come un momento fondamentale nella riorganizzazione del ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.