Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] alla monetazione di Marco Aurelio e di Lucio Vero (62).
Poiché al dogado del Malipiero va ricondotta la prima architettura compiutamente rinascimentale della Venezia quattrocentesca, i termini cronologici della svolta, del prendere avvio di un ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] cui egli godeva, tale da poterlo portare al dogado. Qualche macchia il Sagredo l'aveva: una, . Cozzi, Giuspatronato del doge, pp. 62-64.
129. A. Niero, I patriarchi di Venezia, pp. 127-130.
130. F. Salimbeni, La Chiesa veneziana; A. Niero, I sinodi ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] episodio si colloca nella lunga serie di ῾eccezioni' che lo Stato veneziano praticò per Francesco Morosini, e la più rilevante fu proprio l'elezione del personaggio al dogado, quando era ancora capitano generale da Mar, costituendo un singolare ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] . Federico Seneca, Il doge Leonardo Donà. La sua vita e la sua preparazione politica prima del dogado, Padova 1959, p. 37.
51. Manfredo Tafuri, Venezia e il Rinascimento. Religione, scienza, architettura, Torino 1985, p. 285.
52. Testamento in data 2 ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] all'inizio degli anni '90, ad altri - per lo più giovani a Venezia in transito e in sosta e non radicati nel sistema di governo o, per doge Paolo Renier - lo stesso che, prima del dogado, col suo voltafaccia dal campo dei novatori a quello avverso ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] il suo predecessore nella tomba. Alla brevità del dogado e alla malattia, che lo colpì fin dall' pp. 48-49.
184. B. Nani, Orazioni, cc. 90-104v.
185. Cf. P. Del Negro, Venezia e la fine del patriarcato, pp. 49-50.
186. Ibid., p. 50.
187. Ibid., pp. ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] il 30 giugno a Baraguey d'Hilliers, il comitato di salute pubblica scriveva: "Ogni dilazione [all'effettiva unione del Dogado a Venezia] è fatale: si moltiplicano ogni giorno i disordini; le lagune, le pesche, i porti, i canali, la navigazione ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] il governo di altrettante città del Dogado, dell'Istria, della stessa 424-466; 6, I, 1903, pp. 134-172); Felice Fossati, Alcuni dubbi sul contegno di Venezia durante la ricuperazione d'Otranto (1480-1481), "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 12, 1, ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] Padovani, La politica del diritto, nel vol. II di questa Storia di Venezia, pp. 303-329.
2. Enrico Besta, Il diritto e le leggi civili di Venezia fino al dogado di Enrico Dandolo, Venezia 1900, p. 53. V. anche le considerazioni di A. Padovani, La ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] 5-6, 1963-64, pp. 225-226 (pp. 215-294). Sulla decisiva fase del dogado grittiano v. AA.VV., "Renovatio urbis". Venezia nell'età di Andrea Gritti (1523-1538), a cura di Manfredo Tafuri, Roma 1984.
2. Cit. in Giancarlo Mazzacurati, Il rinascimento ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.