I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] , p. XXV n. 2; Id., Cinque note, p. 285, anche sulla scorta di Enrico Besta, Dell'indole degli statuti locali nel dogadoveneziano e di quelli di Chioggia in particolare. Note, in AA.VV., Studi giuridici dedicati e offerti a F. Schupfer, II, Torino ...
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Doge di Venezia (m. Venezia 1229), 44º della serie tradizionale, figlio di Sebastiano. Succeduto nell'ag. 1205 a Enrico Dandolo, dovette affrontare l'organizzazione, lo sfruttamento e la difesa del nuovo [...] minaccia bulgara e le trame genovesi; sotto di lui fu anche organizzata la colonizzazione di Candia. Durante il suo dogadoVenezia partecipò alla 2a Lega lombarda contro Federico II e alla 5a crociata. In seconde nozze aveva sposato Costanza figlia ...
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VENIER, Antonio
Mario Brunetti
Doge (63°) dal 21 ottobre 1382 al 23 novembre 1400. Figlio di Nicolò, si segnalò prima nelle guerre tra Venezia e Genova; poi, durante la sua ducea, dovè affrontare gravissimi [...] ed esterni lasciati insoluti dalla guerra di Chioggia. Al momento della sua elezione era capitano a Candia. Sotto il suo dogadoVenezia riacquistò Corfù, allargò i suoi dominî nell'Egeo, fece un'attiva politica di alleanze, ora contro ora con i ...
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GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] Andrea Contarini costretto ad accettare il dogado (Venezia, Gallerie dell'Accademia, Depositi). Firmiani, ibid., II, p. 847; P. Conte, G. G., un ampezzano pittore di grido a Venezia e a Udine, in L'Amico del popolo, 1996, 20, p. 12; G. G. pittore tra ...
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MARCELLO, Giacomo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1484 (probabilmente prima del mese di novembre) da Antonio, figlio del capitano generale da Mar Giacomo, e da Ginevra Emo di Zaccaria. [...] - alle quali spettavano il rilevamento della base imponibile e la commisurazione dell'imposta a carico degli abitanti di Venezia e Dogado.
Il 26 marzo 1536 fu eletto dal Maggior Consiglio podestà a Brescia, coadiuvato dal capitano Alvise da Riva ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] dal mare alla terra. L’ultima epoca delle grandi scelte, per Venezia, si concluse portando alle estreme conseguenze le tendenze in atto: Alla base dell’attuale città metropolitana è il Dogado (il territorio delle lagune storicamente sotto il dominio ...
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Ducatus Venetiarum fu il nome del primitivo dominio della Repubblica di San Marco, zona di lagune, isolette e apparati di foce della costa dell'Adriatico settentrionale, fra Grado e Cavarzere (v. venezia: [...] Costanziaca), Caorle, Grado. Per un certo tempo ne fece parte anche Cologna Veneta nel basso Veronese.
Caduta Venezia, il nome di Dogado scomparve dall'uso. In sua vece, nel periodo napoleonico fu istituito il compartimento dell'Adriatico, limitato a ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] di Anguillara come s’è accennato e poi di Vallio nel Dogado, di Maren nel Trevigiano, di Cittadella nel Padovano. Ma le sole scuole per l’istruzione del clero sparse per la città di Venezia richiesero 7.751 ducati, quasi tre volte di più), né mai si ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] la sua carica e che valeva ad elevarla alla dignità dei re. Uno degli aspetti più interessanti della Venezia cinquecentesca, dal dogado di Andrea Gritti al periodo a cavallo tra '500 e '600, sarà proprio la rivendicazione dei procuratori de ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Terraferma. È ben possibile che queste scelte seguano "le logiche di una Venezia nata come realtà policentrica, in un contesto in cui nello stesso dogado (da Grado a Cavarzere) avevano potuto sopravvivere antiche autonomie che si erano combinate ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.