Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Terraferma. È ben possibile che queste scelte seguano "le logiche di una Venezia nata come realtà policentrica, in un contesto in cui nello stesso dogado (da Grado a Cavarzere) avevano potuto sopravvivere antiche autonomie che si erano combinate ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nelle città lombarde, Milano 1899 (assai importante); E. Besta, Il diritto e le leggi civili di Venezia fino al dogado di Enrico Dandolo, Venezia 1900; M. Roberti, Le magistrature giudiziarie veneziane e i loro capitolari fino al 1300, voll. 3 ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] nord le isole veneziane, prima della costituzione del dogado, erano un angolo di territorio bizantino che faceva di P. Egidi su La storia medioevale, 1922).
Per i rapporti fra Venezia e il Levante è interessante l'archivio del duca di Candia. Oltre ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] 1902; id., La società in accomandita semplice, 1903; E. Besta, Il diritto e le leggi civili di Venezia, fino al dogado di Enrico Dandolo, Venezia 1900; A. Sacerdoti, Le colleganze nella pratica degli affari e nella legislazione veneta, in Atti del R ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] Balbi, f. 13, "Reggimenti Levante Dalmazia ed Istria"; f. 14, "Reggimenti Terra Ferma e Dogado"; Capi del consiglio dei Dieci, Giuramenti ai rettori; Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, ms. it. cl. VII. 2034 (= 8834), cc. 81v-92, oltre che ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] storia vera, ecco che l'aggiornamento vale anche per lui.
D'altronde Mioni - celebrante in un' Oratione (Venezia 1688) l'assunzione al dogado di Francesco Morosini - aggiorna ben con un Suplemento relativo al 1679-1688 il Ristretto dell'historie del ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] cui egli godeva, tale da poterlo portare al dogado. Qualche macchia il Sagredo l'aveva: una, . Cozzi, Giuspatronato del doge, pp. 62-64.
129. A. Niero, I patriarchi di Venezia, pp. 127-130.
130. F. Salimbeni, La Chiesa veneziana; A. Niero, I sinodi ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] all'inizio degli anni '90, ad altri - per lo più giovani a Venezia in transito e in sosta e non radicati nel sistema di governo o, per doge Paolo Renier - lo stesso che, prima del dogado, col suo voltafaccia dal campo dei novatori a quello avverso ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] il suo predecessore nella tomba. Alla brevità del dogado e alla malattia, che lo colpì fin dall' pp. 48-49.
184. B. Nani, Orazioni, cc. 90-104v.
185. Cf. P. Del Negro, Venezia e la fine del patriarcato, pp. 49-50.
186. Ibid., p. 50.
187. Ibid., pp. ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] Padovani, La politica del diritto, nel vol. II di questa Storia di Venezia, pp. 303-329.
2. Enrico Besta, Il diritto e le leggi civili di Venezia fino al dogado di Enrico Dandolo, Venezia 1900, p. 53. V. anche le considerazioni di A. Padovani, La ...
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casatico
casàtico s. m. [der. di casa] (pl. -ci), ant. – Imposta sulle case, spec. a Venezia: fu posta una tassa sui beni stabili di Venezia, e del Dogado, a cui diedero il nome di c. (Botta). Altrove, diritto pagato dai mercanti per tenere...
dogato
(o dogado) s. m. [der. di doge]. – Ufficio e dignità di doge; durata della magistratura di un doge. Si chiamò d. anche il territorio della Repubblica Veneta, e il Palazzo ducale a Venezia.