OLIMPICI, GIUOCHI
Giulio GIANNELLI
Lando FERRETTI
. Grecia. - I giuochi olimpici dell'antica Grecia si riconnettono con le Olimpie (τὰ 'Ολύμπια), la più antica e la più celebrata delle quattro grandi [...] festa. Sta di fatto che Olimpia fu sede di un antichissimo santuario di Zeus, che vi era venerato, del pari che a Dodona, come dio della pioggia e delle tempeste, a fianco di Era, sottentrata certo nel culto alla più antica Dione. L'inizio storico ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] d'una pianta; che era p. es. il mezzo con cui si traevano gli oracoli dalla quercia di Giove a Dodona.
g) I sogni. Talora, quando essi contenevano una chiara e precisa indicazione, venivano considerati come una diretta rivelazione o ispirazione ...
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botanica Nome di molte specie di piante del genere Quercus, appartenenti alla famiglia delle Fagacee: si tratta di alberi con foglie dentate o più o meno divise, di rado intere, fiori maschili in amenti [...] primordi, prima della coltivazione del grano. L’associazione, ricorrente negli autori classici, delle q. con il bosco sacro di Dodona in Epiro si colloca nella tradizione greca del santuario di Zeus Dodonaios quale primo centro sacrale a cui facevano ...
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Vedi BYLLIS dell'anno: 1959 - 1994
BYLLIS (v. vol. II, p. 235)
N. Ceka
Nelle mura di cinta, il cui tracciato è più volte caratterizzato da sporgenze e rientranze «a dente», si aprono cinque porte ad [...] m 80,5 di diametro, mentre la scena è provvista di portico, secondo uno schema che trova confronti a Dodona, Siracusa, Monte Iato, Segesta, Pietrabbondante.
L'impronta greca è a B. alquanto accentuata, sia nell'assimilazione di divinità olimpiche ...
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GIANNINA (o Ioànnina; ’Ιωάννινα ο ‘Ιάννινα)
I. Andreou
Centro principale dell'Epiro, situato su un promontorio della costa occidentale del lago omonimo. Sono incerte l'etimologia del nome e anche la [...] sulla collina di Kastritsa; con ogni probabilità si tratta di Tekmon. A breve distanza da G. è l'antichissimo santuario di Dodona con l'oracolo di Zeus, mentre le fondamenta di un insediamento e una necropoli di età arcaica-classica sono venute alla ...
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PIRRO (Πύρρος, Pyrrhus)
A. Giuliano
3°. - Re dell'Epiro della famiglia degli Eacidi. Nato nel 319-318 a. C., si impadronì definitivamente del trono nel 297 circa a. C.
Desideroso di emulare le imprese [...] il re usava portare sull'elmo una corona di quercia (Plut., Pyrrhus, xxxiv, i) a ricordo del santuario epirota di Zeus a Dodona.
L'originale del ritratto da Ercolano era in bronzo, e può essere datato attorno al 290 a. C.; la redazione classicistica ...
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GEA (Γαῖα, Γῆ)
H. Sichtermann
Dea greca, la madre terra, l'elemento femminile passivo in contrapposto ad Urano, l'elemento attivo maschile, ha una parte importante nella Teogonia di Esiodo. G. è, con [...] della Terra vien concepito il bimbo, consegnato solo dopo la sua nascita da G. ad Atena. G. ebbe molti luoghi di culto: Dodona, Delfi e specialmente Atene, dove, secondo Tucidide (II, 15, 4), vi era uno speciale sacrario di G.; inoltre sul pendio ...
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PERREBIA (Περραιβία o Περαιβία, Perrhaebia)
Doro Levi
Era così chiamato nell'antichità il territorio dei Perrebî (Περραιβοί o Περαιβοι, Perrhaea), forte e bellicoso ceppo, d'origine pelasgica secondo [...] in Estieotide, comprendendo nella Perrebia tutta la valle del Titaresio. Omero, che fa abitare i Perrebî attorno a Dodona di Tessaglia presso il Titaresio, li nomina fra i partecipanti alla guerra troiana considerandoli come Greci genuini. Fecero ...
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EPIRUS
G. C. Susini
Provincia romana.
Dopo le alterne vicende della prima metà del II sec. a. C. che vide le popolazioni epirote incerte nella lotta contro Antioco III, poi alleate dei Romani contro [...] 'Achebo e due vie, una che da Ambracia superava il Pindo e scendeva nel bacino del Caralius-Lethaeus, e l'altra che da Dodona e da Phoenice passava tra le catene del Timfe e del Lacmus (Peristeri) attraverso il passo del Metsovo verso il bacino del ...
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AMANTIA
P. C. Sestieri
Città dell'Albania; identificata con l'odierno villaggio di Pllocia dal Patsch e dall'Ugolini. Tale identificazione, però, non è accettata da tutti gli studiosi, poiché alcuni [...] testa di marmo, probabilmente Alessandro Magno, e un'altra, in calcare, in cui si riconosce il tipo dello Zeus di Dodona.
Secondo gli antichi scrittori, la città fu fondata dagli Abanti, sul posto di Thronion.
Fonti classiche. - Notizie sugli Abanti ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
trentamila
s. m., invar., ant. – È propriam. il numerale cardinale 30.000, interpretato come riduzione della locuz. pop. trentamila diavoli per significare il demonio o più genericam. un mostro infernale (per es., in una lettera di N. Machiavelli...