Vedi ATHENOGENES dell'anno: 1958 - 1973
ATHENOGENES (᾿Αϑηνογἐνης ) (v. vol. i, p. 881)
Red.
Scultore greco; firma con epoiesen due basi di statue onorifiche trovate recentemente (1965) a Dodona. La [...] prima è la dedica del koinòn dei Byllioni ad un Molosso (Kryson) e l'iscrizione è datata intorno al 230-219. La seconda è ugualmente una dedica degli Epiroti ad un Molosso, che sembra essere il figlio ...
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(gr. ῞Ηρα) Massima divinità femminile dell’Olimpo greco, figlia di Crono; sorella e sposa di Zeus. Fu la maggiore divinità di Argo, la dea poliade ( E. argiva); e qui fu elevata al grado di moglie di Zeus [...] (mentre a Dodona tale fu considerata Dione). Il culto di E. è attestato specialmente nell’Elide, a Sicione, a Corinto e a Samo; poi in Occidente al promontorio Lacinio presso Crotone ( E. Lacinia), centro religioso dei Greci Italioti. In queste e ...
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Scrittore inglese (forse Abernant, Galles, 1594 circa - Londra 1666), autore delle Epistolae Howelianae (1645-55) che egli immaginò d'inviare al re Carlo I e a grandi personaggi; contengono considerazioni [...] politiche, aneddoti, notizie, e sono il travestimento epistolare di conversazioni vivaci e ingenue; Dodona's grove (1640) è un'allegoria politica; Instructions for forreine travell (1642) mette a profitto l'esperienza dei suoi molti viaggi. Le altre ...
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GALEOTI (Γαλεῶται, Galeōtae)
Guido Libertini
Rinomata stirpe di indovini della Sicilia antica. Il loro eponimo era Galeote, un'ipostasi di Apollo; si diceva infatti che dal dio e da Temisto, figlia del [...] re degl'Iperborei, fossero nati Telmissos e Galeotes, che dall'oracolo di Dodona avrebbero ricevuto l'ordine di andare l'uno in Oriente e l'altro in Occidente: Telmissos andò nella Caria e Galeotes venne in Sicilia. Si raccontava pure che si fosse ...
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SPINA
Pericle DUCATI
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. Antica città situata nella bassura padana accanto alle sponde dell'Adriatico, la cui esistenza è attestata da varie fonti. Tra queste Dionisio di Alicarnasso (Ant. rom., I, [...] 18, e 28, 3) secondo il quale schiere di Pelasgi, o per consiglio dell'oracolo di Dodona o per sottrarsi agli Elleni, passarono per mare in Italia, e presso il fiume Spinete (un ramo del Po) fondarono un accampamento, che si trasformò nella florida ...
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Forma di divinazione praticata presso vari popoli antichi, consistente in un responso che, in vario modo, era dato dalla divinità in determinati luoghi a una domanda riguardante sia cose ignote del presente, [...] segno mantico operata da un corpo di sacerdoti specializzati (interpreti, esegeti).
Dei più celebri o. nel mondo classico quello di Dodona, santuario di Zeus, è menzionato già da Omero, e allusioni ricorrono, nel Catalogo delle navi (Iliade II) e più ...
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PANDOSIA (Πανδοσία, Pandosia)
Doro Levi
Antica città greca della regione di Tesprozia in Epiro, presso il fiume Acheronte, nel territorio dei Cassopei. Si diceva colonia di Elide, e c'è chi ritiene che [...] , anch'essa situata sulla riva d'un fiume chiamato Acheronte. Alessandro il Molosso re d'Epiro, avvertito dall'oracolo di Dodona di evitare P. e l'acqua Acherusia, credette si trattasse della città della sua patria, invece della città italica presso ...
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FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato [...] , quali l'Acheloo e l'Alfeo, venivano onorate in tutta la Grecia. Il culto di Acheloo veniva prescritto dall'oracolo di Dodona (Macr., Saf., v, xviii, 7). Dal nome di alcuni fiumi si deduce che il culto delle divinità fluviali risale, in alcuni ...
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Cirra
Adolfo Cecilia
. Antica città della Focide, sul golfo di Corinto, non lungi da Delfi. Si sviluppò come porto dell'antica Crisa, e, sebbene distrutta più volte, mantenne la sua importanza anche [...] per antra / exit "; Giovenale Sat. XIII 79 " Cirrhaei spicula vatis "; Stazio Theb. III 106-107 " et nemorum Dodona parens Cirrhaeaque virgo / audebit tacito populos suspendere Phoebo "; 454-455 " dubium, cui pronus Apollo, / oraque Cirrhaea satiarit ...
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LAMINE
Maria Paoli
Antichità. - Tavolette rettangolari di metallo che servivano nell'antichità greco-romana a varî usi; il più diffuso era quello di porre lamine di piombo con formule magiche nelle [...] all'oracolo e le risposte del tempio. Di queste, soprattutto delle prime, si son trovati esemplari a Delfo e a Dodona, sedi di oracoli famosi. Si usavano anche come materia scrittoria usuale. Plinio ricorda dei volumi scritti su piombo (plumbea ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
trentamila
s. m., invar., ant. – È propriam. il numerale cardinale 30.000, interpretato come riduzione della locuz. pop. trentamila diavoli per significare il demonio o più genericam. un mostro infernale (per es., in una lettera di N. Machiavelli...