(gr. Δοδώνη) Antichissimo centro religioso dei popoli pre-ellenici, in una valle nel centro dell’Epiro ai piedi del Monte Mitsikèli presso Giannina. Restano le rovine dell’antica città, del teatro, e del recinto sacro con templi e thesauròi.
Era considerata la sede del più antico oracolo della Grecia. Soppiantata da Delfi, ebbe fasi di ripresa per la venerazione degli Ateniesi, che la contrapponevano ...
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Vedi DODONA dell'anno: 1960 - 1973
DODONA (v. vol. iii, p. 151)
Red.
Gli scavi dell'ultimo decennio hanno permesso uno studio accurato del teatro, del quale è stata riportata alla luce la scena.
L'edificio, [...] databile all'inizio del III sec. a. C. presenta la cavea divisa in tre zone, rispettivamente di 21,16 e 21 gradini in calcare, e in 9 settori nelle due zone inferiori, 18 nella zona più alta. Subì danni ...
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Vedi DODONA dell'anno: 1960 - 1973
DODONA (Δωδώ, Δωδώνη)
S. Ferri
L. Guerrini
S. Ferri
L. Guerrini
Località situata tra Molossia e Tesprozia, nel centro dell'Epiro (oggi Grecia nord-occidentale, presso [...] doveva essere coperto (si sono rinvenuti frammenti di tegole).
Numerose sono le iscrizioni rinvenute nel santuario.
(L. Guerrini)
Bibl.: C. Carapanos, Dodone et ses ruines, voll. 2, Parigi 1878; O. Kern, in Pauly-Wissowa, V, c. 1257 ss., s. v.; D ...
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Indovino greco; andando da Dodona a Eleusi ai tempi di Eretteo, fu ucciso nei combattimenti tra Eleusi e Atene e sotterrato nel luogo detto Σκῖρον o Σκῖρά. ...
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MANDYLAS (Μανδύλας)
F. Canciani
Pastore di Dodona (Schol., Odyss., xiv, 327), che rubò la più bella pecora del suo vicino; questi, dopo inutili ricerche, si rivolse agli dèi invocandone l'aiuto: allora [...] una pelle gettata sulla spalla sinistra e sul capo originariamente un petaso, che impugna con la destra un bastone.
Bibl.: C. Carapanos, Dodone et ses ruines, Parigi 1878, p. 164 ss., 186, tav. 14, 2; W. Drexler, in Roscher, II, 2, 1894-97, c. 2315 ...
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(gr. Θεσπρωτοί) Antica tribù greca dell’Epiro meridionale che aveva in Dodona un famoso santuario oracolare di Zeus. Retti dapprima a monarchia, poi (seconda metà 5° sec. a.C.) a repubblica oligarchica, [...] entrarono nel 4° sec. a far parte del sistema federativo dei Molossi. Seguirono le sorti della monarchia degli Eacidi (➔ Eaco), successivamente quelle della repubblica epirotica ...
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(gr. Μολοσσοί) Popolo dell’Epiro antico, che occupava il centro spirituale della regione, Dodona, dove era il santuario di Zeus. La potenza dei M., iniziata con Taripa (430-390 a.C.), continuò sino alla [...] metà del 4° sec. a.C., quando, a seguito di relazioni dinastiche (Olimpia, moglie di Filippo II di Macedonia, era sorella di Alessandro il Molosso), le loro vicende si intrecciarono con quelle dei Macedoni. ...
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(o Elli; gr. Σελλοί o ῾Ελλοί) Antichi abitanti della regione attorno al santuario di Dodona (Epiro); così erano anche designati i sacerdoti esegeti di Zeus Dodoneo. ...
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(gr. Διώνη) Antichissima divinità greca; moglie di Zeus e venerata al suo fianco nel culto di Dodona; il suo nome è la forma femminile di quello di Zeus stesso e la rivela quindi come dea connessa con [...] il cielo luminoso, sebbene sia anche legata con l’acqua e talora identificata con Afrodite; è madre di Afrodite in qualità di sposa secondaria di Zeus in Omero, quando a fianco di Zeus è ormai stabilizzata ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] , 1, in AW, 29 (1998), pp. 13-18.
M.F. Baslez, Olympias, la royauté et le sacré. A propos des affaires de Dodone et d’Oropos, in L’Illyrie méridionale et l’Epire dans l’antiquité, 3. Actes du IIIe Colloque International de Chantilly (Chantilly, 16-19 ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
trentamila
s. m., invar., ant. – È propriam. il numerale cardinale 30.000, interpretato come riduzione della locuz. pop. trentamila diavoli per significare il demonio o più genericam. un mostro infernale (per es., in una lettera di N. Machiavelli...