GIACOMO da Città di Castello, detto Beato Giacomo
Cristina Ranucci
Figlio di Pietro, nacque a Città di Castello nella prima metà del XIII secolo (o anteriormente, se si accetta la notizia riportata [...] p. 136; II, p. 45). Alla famiglia Tartarini furono consegnate anche alcune sculture lignee che raffiguravano il Salvatore, i Dodiciapostoli e l'Arme della famiglia Tartarini oltre a una seconda iscrizione dove si ricordavano i nomi dei committenti e ...
Leggi Tutto
BRANDIMARTI, Benedetto
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Brandimarte, se ne ignorano la data di nascita (presumibilmente intorno al 1562)e quella di morte. Il Martini lo dice allievo di Agostino [...] Lucca, ser. Vincenzo Provenzali). Il Sardini - che gli assegna insieme con il Martini anche l'Assunzione con i dodiciapostoli sull'altare maggiore della collegiata di Camaiore (Versilia), da altri detta di Francesco del Tintore - ha fatto l'ipotesi ...
Leggi Tutto
DOMENICO della Marca
Alberto Cottino
Nulla si conosce delle origini di questo artista, né di una sua eventuale formazione nell'Italia centrale: egli compare in Piemonte già in possesso del suo bagaglio [...] di Spinariano presso Ciriè. Ricoprenti interamente la parete dell'abside, gli affreschi rappresentano nel registro inferiore i Dodiciapostoli, visti frontalmente a figura intera, con in mano un lungo cartiglio contenente un articolo del Credo, e ...
Leggi Tutto
BESENZI, Paolo Emilio
Teresa Ferratini
Visse e operò come pittore, scultore e architetto a Reggio Emilia nella prima metà del sec. XVII. Ignoriamo le date della nascita e della morte, ma sappiamo, perché [...] nel 1770 furono qui trasferiti dalla chiesa della confraternita di S. Domenico. Nella chiesa della ex confraternita dei dodiciApostoli (demolita nel secolo scorso per far luogo alla sede della Banca d'Italia) si trovavano, secondo quanto riferisce ...
Leggi Tutto
DEL FIORE, Ercole
Ettore Merkel
Figlio adottivo del pittore Iacobello, seguì le orme paterne prima come garzone, poi come aiuto e infine come artista nella fiorente bottega, pur restando subordinato [...] del municipio di Chioggia (1436-37), dipinti quasi contemporanei e stilisticamente associabili alla pala feriale con Cristo tra i dodiciapostoli della basilica di S. Marco, al polittico dell'Accademia Carrara di Bergamo (forse 1430) e a quello di ...
Leggi Tutto
DELISI, Stefano
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 22 nov. 1864 dallo scultore Benedetto e da Giuseppa Cattarinich. Già da bambino disegnava e modellava la creta con grande abilità, incoraggiato [...] suscitò il bozzetto in bronzo raffigurante S. Tommaso incredulo (1881), presentato al concorso per i medaglioni dei dodiciapostoli per il cimitero di Catania. La commissione del concorso espresse perfino il suo rammarico di non poter assegnare ...
Leggi Tutto
CIAMBERLANO, Luca
Laura Tarditi
Nacque a Urbino probabilmente intorno al 1570-80: sono da ritenere erronee, perché non compatibili con la sua prima opera conosciuta, (1599), le date di nascita riportatp [...] equilibrati giochi chiaroscurali, sono in genere tratte da disegni o da opere di grandi maestri (quali, ad esempio, I dodiciapostoli di Raffaello, Noli me tangere del Barocci, S. Lucia di Agostino Carracci, il Silenoebbro di Annibale Carracci). Il ...
Leggi Tutto
seco (sego)
Antonietta Bufano
Ricorre abbastanza spesso, e, secondo l'uso consueto, ha per lo più valore riflessivo (è riferito, cioè, al soggetto della proposizione). Spesso si accompagna a un verbo [...] di moto, anche figurato: quando Cristo salio lo monte per transfigurarsi... de li dodiciApostoli menò seco li tre, Cv II I 5; le quattro belle / ... al petto del grifon seco menarmi, Pg XXXI 113 (ancora con ‛ menare ', in Rime LXXII 3, e Fiore ...
Leggi Tutto
BRUNELLI, Francesco
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Forlì il 24 sett. 1572; fu ricevuto come confratello laico nella Compagnia di Gesù a Roma il 21 genn. 1593; in Roma affinò la sua arte di intagliatore [...] Gesù è una delle più belle di Roma: gli armadi severi, sobriamente decorati, sono sormontati dalle statue lignee dei Dodiciapostoli;negli ampi gesti e nei panneggi movimentati di queste figure è palese il gusto tipico dell'età barocca, mentre gli ...
Leggi Tutto
HERMANN
K. Lutze
Nome comune a diversi fonditori tedeschi (v. Hermannus) attivi nel corso del sec. 14° nelle regioni della Germania settentrionale (Sassonia, Vestfalia).Le disparità stilistiche dei [...] la chiesa di Wittenburg, sempre in Bassa Sassonia, dove il programma iconografico prevede Cristo giudice assiso in trono e i dodiciapostoli.Verosimile è l'identità del Maestro di Parchim con l'H. fonditore che si menziona ("Hermanus me fecit"; "Ego ...
Leggi Tutto
dodici
dódici agg. num. card. [lat. duōdĕcim, comp. di duo «due» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più due unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 12, nella numerazione romana XII): poliedro con d. facce; i d. apostoli....
apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...