GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] morale, ma è piuttosto un esercizio letterario che difficilmente si eleva a creazione della fantasia. Il metro usato è il dodecasillabo bizantino e la lingua, che si avvale di allitterazioni, antitesi e procedimenti anaforici, è spesso artificiosa e ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] l’endecasillabo nella Guerra di Piero o nella Canzone di Marinella, che tuttavia si apre e si chiude con un dodecasillabo; oppure il verso martelliano per Geordie, che inizia però con un enigmatico decasillabo e prevede anche altre misure).
Come poi ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] , figlio di Giovanni Grasso, è autore di epigrammi dalla struttura molto rigida, ciascuno di una strofe tetrastica di dodecasillabi, nello spazio della quale trovano posto artifici stilistici, giochi di parole e la creazione erudita di avverbi e ...
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Sul cadere del sec. VII e il principiare del sec. VI a. C., si manifesta in tutta la Grecia - e particolarmente nelle città e regioni (Asia Minore, isole dell'Egeo, Sicione, Corinto, ecc.), che più conservavano [...] di coriambi nell'asclepiadeo maggiore (f. 87, 94, 96, 97, 134, 135, 136, 86), l'alcaico endecasillabo si stende nel dodecasillabo (f. 63) e nell'alcaico maggiore (f. 54, 101, 102), e il saffico endecasillabo si trasforma nel saffico maggiore di 14 ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] posti in opera, simili a quelli già di Plauto e di Terenzio" e Alessandro Pazzi de' Medici, inventore di un "dodecasillabo" da usarsi nella tragedia, con l'intento di riprodurre il trimetro giambico dei Greci.
Per la composizione dell'esametro, l ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] per trattare soggetti di poesia epica (tradizionalmente in esametri): cfr. R. Romano, Teoria e prassi della versificazione: il dodecasillabo nei Panegirici epici di Giorgio di Pisidia, in Byzantinische Zeitschrift, 78 (1985), pp. 1-22.
16 Per il ...
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dodecasillabo
dodecasìllabo agg. [dal gr. δωδεκασύλλαβος, comp. di δώδεκα «dodici» e συλλαβή «sillaba»]. – Di dodici sillabe (o, più propriam., di dodici «posizioni metriche»: v. endecasillabo): verso d. (o assol. dodecasillabo s. m.), verso...
senario
senàrio agg. e s. m. [dal lat. senarius «formato da sei», der. di seni «a sei a sei, sei per volta», distributivo di sex «sei»]. – 1. Verso composto di sei sillabe (o, più propriam., di sei «posizioni metriche», se si tiene conto dei...