NICOLA di Giovanni da Otranto
Frederick Lauritzen
NICOLA di Giovanni da Otranto. – Non sono noti i dati biografici di questo poeta italobizantino del XIII secolo, figlio del notaio imperiale Giovanni [...] ; l’undicesimo, la visitazione della Vergine; il dodicesimo, la Vergine Maria. Tutti i componimenti sono in dodecasillabi bizantini, scritti secondo le regole dell’accentuazione tonica delle parole, e, pur legati alla tradizione, presentano alcune ...
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Uomo politico, cronista e poeta spagnolo (Vitoria 1332 - Calahorra 1407). Di famiglia nobile e potente, fu introdotto dal padre a corte, dove svolse con alterne vicende incarichi di prestigio, pur nell'avvicendarsi [...] Deytado sobre el cisma de Occidente è una delle prime opere di lunga stesura composte in ottave de arte mayor (versi dodecasillabi). L. scrisse pure un Libro de cetrería o de las aves de caza di osservazioni naturalistiche e geografiche, con un ricco ...
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TALAMINI, Natale
Gabriele Scalessa
– Nacque a Pescul, frazione di Selva di Cadore, il 25 dicembre 1808 da Bernardo e da Bortola Pampanini. Ebbe nove tra fratelli e sorelle, fra cui Antonio, futuro scultore, [...] di chiese.
Alla dichiarazione di guerra all’Austria (20 giugno 1866), elaborò un inno in versi decasillabi e dodecasillabi. Al successivo abbandono del Cadore da parte delle autorità austriache, pronunciò il discorso Il brindisi, in cui equiparava ...
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RUEDA SANTOS, Salvador
Salvatore Battaglia
Poeta spagnolo, nato il 3 dicembre 1857 nei pressi di Málaga, ivi morto il 1° aprile 1933. Fino a vent'anni non riuscì ad aprirsi una strada nella vita, sperdendo [...] della tecnica poetica, il R. ha anche introdotto nuovi metri e nuove strutture strofiche (come i sonetti con versi dodecasillabi e i sonetti con versi alessandrini; l'imitazione dell'esametro classico con versi di 18 sillabe, ecc.), stabilendo anche ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] rinnovamento, di ancoramento alla storia.
Da ricerche di metri medievalizzanti (lasse di decasillabi nel coro del Carmagnola e di dodecasillabi nel primo dell’Adelchi) non fu alieno A. Manzoni, che però se ne servì per autentiche necessità poetiche ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] luce solo alla fine del XIX secolo grazie alle cure di Angelo Solerti. Inediti rimasero gli altri drammi, sempre redatti in dodecasillabi sciolti, ovvero l’Ifigenia in Tauride e l’Edipo re.
Inviato a Venezia in qualità di ambasciatore per conto della ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] costituiscono incunaboli preziosi delle lingue romanze (sec. 12°): è particolarmente da ricordare un poema in più di 20.000 dodecasillabi che ebbe ad autori Lambert le Tort, Alexandre de Bernay e altri. Nella leggenda medievale, ricca di prodigi, di ...
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Iugoslavia
Mirko Deanovic
Per riferimenti a luoghi dell'odierna I. nel testo dantesco, v. CARNARO; Croazia; Rascia.
Fortuna di D. in Iugoslavia. - Sul territorio della I. d'oggi, che consiste di sei [...] testo è piuttosto ‛ ricantato ' che tradotto. Anche il poeta croato Vladimir Nazor (1878-1945) ha tentato di tradurre in dodecasillabi sciolti l'Inferno (Zagabria 1943), ma neanche lui stesso ne era contento.
Solo con la traduzione completa del poema ...
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SENARIO
Giorgio PASQUALI
Mario PELAEZ
. Il senario è il trimetro dei Greci, quale lo adattò genialmente all'indole della lingua latina e al senso ritmico dei Romani Livio Andronico. Ch'egli abbia [...] come G. Giusti e G. Zanella.
Più spesso il senario si trova, nella forma sdrucciola, misto con ottonarî come in alcune satire del Giusti, oppure con dodecasillabi come nella Notte Fiorentina di G. Marradi. Un senario doppio è in alcuni casi il ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] persiste, oltre che in qualche interferenza lessicale, nella configurazione metrica (si tratta di coplas de arte mayor in dodecasillabi, ossia senari doppi, e non di ottave di endecasillabi).
Anche i due notevoli sonetti in italiano di Francisco ...
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dodecasillabo
dodecasìllabo agg. [dal gr. δωδεκασύλλαβος, comp. di δώδεκα «dodici» e συλλαβή «sillaba»]. – Di dodici sillabe (o, più propriam., di dodici «posizioni metriche»: v. endecasillabo): verso d. (o assol. dodecasillabo s. m.), verso...
lassa1
lassa1 s. f. [dal fr. laisse, der. di laisser «lasciare», lat. laxare; per il sign., cfr. la locuz. tout d’une laisse «tutto d’un tratto» (propr. «lasciandosi andare»)]. – Strofa caratteristica della poesia epica medievale, spec. francese...