Musicista austriaco (Vienna 1900 - Palm Springs 1991). Studiò a Vienna con F. Schreker, entrando poi in relazione con la scuola schönberghiana e con le altre correnti più avanzate della musica contemporanea. [...] di compositore affiancò anche quelle di direttore d'orchestra, pianista e musicologo, quest'ultima soprattutto in favore della dodecafonia. Nel 1937 si trasferì negli USA, di cui acquisì la cittadinanza nel 1945, e insegnò in varie università ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] dal 1942, a Los Angeles. A New York riprese la sua attività per il cinema, e compose la sua prima colonna sonora dodecafonica per il documentario The 400 million (1938) di Joris Ivens, con cui aveva già collaborato per Pesn′ o gerojach‒Komsomol (1932 ...
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Nato a Montegiorgio (Marche) il 16 novembre 1881. Compositore e musicologo. Studiò al liceo musicale di Santa Cecilia di Roma con i maestri De Sanctis, Bustini, Sgambati, e ne uscì diplomato nel 1906; [...] storia dell'Oratorio musicale in Italia, Torino 1908), di fenomeni della tecnica moderna, pubblicò dotti saggi sull'armonia dodecafonica, e offrì esempî delle sue idee in proposito nell'opera Mirra, sulla tragedia dell'Alfieri (Roma, teatro Costanzi ...
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VERETTI, Antonio
Marco Targa
VERETTI, Antonio. – Nacque a Verona il 20 febbraio 1900 da Oreste e da Rosa Fraccari. Il fratello Abelardo fu musicista e insegnante di violino.
In città compì i primi studi [...] italiana, LVI (1954), p. 99; Id., A. V., in La rassegna musicale, XXV (1955), pp. 26-32; R. Vlad, Storia della dodecafonia, Milano 1958, pp. 201-204; M. Mila, Sette peccati senza penitenza, in Cronache musicali: 1955-1959, Torino 1959, pp. 179-182; N ...
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PROSPERI, Carlo
Paolo Somigli
PROSPERI, Carlo. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1921, secondo dei tre figli di Alfredo (1888-1980) e di Maria Piani (1893-1966).
Trascorse l’infanzia a Firenze; si iscrisse [...] in corno nel 1940 con Pasqualino Rossi. Determinante l’incontro con Luigi Dallapiccola, che lo introdusse all’atonalità e alla dodecafonia e ne fu, di fatto, maestro.
Con l’entrata in guerra dell’Italia, Prosperi venne inviato in Montenegro. Nell ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] con dodici suoni che non stanno in relazione che fra loro; in realtà questo fu il principio compositivo del periodo espressionista. La dodecafonia è un metodo che mette in relazione tra loro i dodici suoni del totale cromatico non per un loro interno ...
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PERÚ
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Alfredo Romeo
Antonio Melis
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764)
Nel 1991 le stime anagrafiche [...] D. Santa Cruz al conservatorio di Santiago del Chile (1950), durante gli anni Sessanta si è dedicato alla tecnica dodecafonica, soprattutto in opere orchestrali come la Sinfonia (1960) e le Laudes (1963), e al serialismo, rielaborando in pari tempo ...
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ZAFRED, Mario.
Guido Pratesi
– Nacque a Trieste il 2 marzo 1922 da Riccardo, morto giovanissimo nel 1923, e da Alma De Bresciani, impiegata delle Ferrovie.
La sua formazione iniziale ebbe luogo a Trieste, [...] M., in Die Musik in Geschichte und Gegenwart. Personenteil, XVII, Kassel 2007, col. 1302; G.P. Minardi, Le tentazioni della dodecafonia, in L’artista, la lampada e l’ombra. Atti del Convegno musicologico... 2002, a cura di P. Peretti - C. Lo Presti ...
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Filosofo e critico musicale, nato a Francoforte sul Meno l'11 settembre 1903. Studiò a Francoforte e a Vienna, dove ebbe come insegnanti di musica Alban Berg ed Eduard Steuermann. Fu redattore dell'Anbruch [...] analisi ad una ricerca intorno al significato profondo del nostro tempo, così come è possibile coglierlo nella musica dodecafonica, nell'arte astratta o nel tipo di tecniche produttive prevalenti, A. può a ragione venir considerato un moralista ...
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ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] poetica di un preludio di Johann Sebastian Bach o di Fryderyk Chopin, mentre le Variazioni tengono conto della musica dodecafonica e postweberniana. La datazione delle sezioni è controversa, specie in rapporto a La libellula. Riletti i sonetti delle ...
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dodecafonia
dodecafonìa s. f. [comp. di dodeca- e -fonia]. – Sistema di composizione musicale, introdotto nei primi decennî del sec. 20°, in cui i dodici suoni della scala cromatica temperata (quelli, per es., producibili con i 12 tasti bianchi...