d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] nella lingua del paese in cui si esegue e non nella sua versione originale; la tesi secondo cui la dodecafonia seriale sia non un mezzo linguistico bensì un’astrazione, un espediente privato del compositore, una grammatica incapace di organizzarsi ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] e stranieri(, introd. di G.M. Gatti, Treviso 1952; M. Labroca, M. musicista veneziano, Venezia 1957; R. Vlad, Riflessi della dodecafonia in Casella, M. e Ghedini, in La Rassegna musicale, XXVII (1957), pp. 44-53; M. Mila, M. tra il Trecento e ...
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dodecafonia
dodecafonìa s. f. [comp. di dodeca- e -fonia]. – Sistema di composizione musicale, introdotto nei primi decennî del sec. 20°, in cui i dodici suoni della scala cromatica temperata (quelli, per es., producibili con i 12 tasti bianchi...