UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] risentono entrambi dell'opera di Bartók nelle composizioni degli anni Venti e Trenta, più tardi approdati allo studio della dodecafonia e del serialismo, e F. Szabó (1902-1969), che persegue nelle composizioni degli anni Venti la sintesi di musica ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] anche in campo internazionale. Fra i più anziani si ricordano S. Broman (n. 1902), che intorno al 1950 aderì alla dodecafonia e alla tecnica aleatoria, e C.-O. Andenberg (1910-1972), anch'egli seguace delle nuove tecniche compositive, fondatore, alla ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] di musicisti cubani.
La sua esperienza di compositore passa attraverso diverse tappe: da quella sperimentale (atonalismo e dodecafonia) alla neo-classica e neo-nazionalista negli anni Quaranta e Cinquanta, fino all'adesione al serialismo e post ...
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PERÚ
*
Alfredo Romeo
Antonio Melis
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764)
Nel 1991 le stime anagrafiche [...] D. Santa Cruz al conservatorio di Santiago del Chile (1950), durante gli anni Sessanta si è dedicato alla tecnica dodecafonica, soprattutto in opere orchestrali come la Sinfonia (1960) e le Laudes (1963), e al serialismo, rielaborando in pari tempo ...
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IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] è una delle prime composizioni di Globokar, 6 pièces brèves per quartetto (1962), che prelude a una totale adesione alla dodecafonia con l'opera successiva, Vibone, per trombone e vibrafono (1963). Nella seconda metà degli anni Settanta il suo ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] della musica francese nella seconda metà del secolo. Successore spirituale di R. Leibowitz − il primo a introdurre in F. la dodecafonia di Webern −, egli pone le basi della nuova musica in un testo del 1949, Quatre Etudes de rythme (in particolare ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] A. Bliss (1891-1975) con The olympians (1949).
Intorno agli anni Cinquanta un gruppo di compositori iniziò a dedicarsi alla dodecafonia e alla tecnica seriale: in particolare M. Seiber (1905-1960), di origine ungherese, P. Racine Fricker (n. 1920), H ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] e il 1924 −, ma in un modo assai più deciso, Skalkottas fu tra i primi compositori greci a introdurre in G. la tecnica dodecafonica. Allievo per la composizione di Ph. Jarnach (1925-27) e di A. Schönberg (1927-31), lasciò la Germania nel 1933 per far ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] , formando alla sua scuola un'intera generazione di giovani compositori. Nelle opere del periodo Halffter ricorre alla tecnica dodecafonica e seriale, come nella Sonata per violoncello e pianoforte (1960), e in Música per 2 pianoforti (1965).
Fra ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] ), H. Pfister (1914-1969), H. Haller (n. 1914), E. Hess (1912-1968), R. Zturzenegger (1905-1976).
Prime aperture verso la dodecafonia e il serialismo si hanno già durante gli anni Trenta, come si mostra nelle composizioni di W. Vogel (1896-1984), A ...
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dodecafonia
dodecafonìa s. f. [comp. di dodeca- e -fonia]. – Sistema di composizione musicale, introdotto nei primi decennî del sec. 20°, in cui i dodici suoni della scala cromatica temperata (quelli, per es., producibili con i 12 tasti bianchi...