È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] e lo sbocco naturale e necessario di quella sollevata dall'arianesimo. Nei primi tre secoli adozionismo, monarchianesimo, docetismo, sono tutte correnti ereticali che devono risolvere lo stesso problema, ma impostato in una maniera diversa (come ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] di tutto che il Verbo si è unito ipostaticamente all'umanità": perciò Elipando accusava i suoi avversarî di docetismo (eresia che afferma il carattere soltanto apparente del corpo del Cristo). Inoltre, convinto di interpretare rettamente il dogma ...
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. Famoso eresiarca gnostico del secolo II d. C. Fiorì, secondo il Chronicon d'Eusebio sotto l'imperatore Adriano; il suo apogeo è verso il 133 d. C. Quasi concordemente gli eresiologi lo fanno oriundo [...] della setta riportati da Clemente. Certamente una forma di cristologia docetistica appare consona al sistema; ma a un docetismo assoluto fa difficoltà un frammento che parla del calare del Nous diakonos al battesimo (quindi su Gesù che doveva ...
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Nacque con tutta probabilità ad Atene (cfr. Epifanio, Adv. haer. 32, n. 6) tra il 145-150 da genitori pagani. Non si conoscono le circostanze della sua conversione al cristianesimo. Intraprese nella giovinezza [...] sono ricordati e illustrati (Strom., V, 14; VI, 15; VII, 2; Paed., I, 6; Prot.,1), e in quanto all'accusa di docetismo mossagli da Fozio (Bibl., cod. 109) tale errore è così attenuato che appena si può scoprire (Strom., VI, 9; III, 7; Adumbrationes ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] solo che, in quanto emanazione divina, Gesù non può, secondo il manicheismo, avere sofferto in un corpo. Di qui il docetismo, che Mānī ha ereditato dalla gnosi e del quale è manifestazione anche il favore dei manichei per gli apocrifi e gnostici Atti ...
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MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
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È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] o di mitologie pagane (Usener), o del passo di Isaia (VII, 14), interpretato secondo le idee ellenistiche (Loisy), o del docetismo (v.) che etereizzava il corpo di Gesù e che penetrò nell'ortodossia attraverso l'ascetismo (Turmel), si pensò per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ireneo di Lione e Tertulliano: la difesa della fede cristiana
Federica Caldera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ireneo di Lione e Tertulliano, [...] Cantalamessa, La cristologia di Tertulliano, Ed. Universitaires, 1962) alla confutazione del dualismo gnostico e del docetismo marcionita. Nell’opera Contro Marcione, il suo scritto teologico più voluminoso, Tertulliano tenta una confutazione di ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] complessiva dell'opera è cattolica e vuole combattere le manifestazioni più dannose dello gnosticismo, cioè il docetismo, la negazione della risurrezione della carne, l'affermazione gnostica dell'esistenza di dottrine esoteriche comunicate ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] condanna dello gnosticismo rimanesse fermo che la carne di Cristo fosse vera carne, e non soltanto apparente come voleva il docetismo (v.), pure nel campo degli origenisti regnava intorno all'integrità della sua natura umana grande varietà di idee e ...
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ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] chiaramente l'interpretazione messianica del vaticinio di I. riguardo al parto verginale (Is., VII); ma presenta puritinte di docetismo e gnosticismo, che farebbero escludere la sua origine nel sec. I, come proporrebbe, dopo altri, il Burch. È ...
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docetismo
s. m. [der. di doceti]. – La dottrina di quanti, soprattutto nei primi secoli del cristianesimo, negavano la natura corporea e umana del Cristo, per escludere, con la sua concezione e nascita umana, la realtà piena della sua passione...