(fr. cathares; sp. cátaros; ted. Katharer; ingl. cathars).- Eretici medievali, a partire dal sec. XI, così chiamati dal greco καϑαρός "puro".
Nomi. - I càtari ebbero nomi diversi, indicanti i diversi focolari [...] l'umanità dal giogo di Satana. Cristo, spirito e soltanto in apparenza rivestito di corpo, secondo l'antica concezione del docetismo gnostico, rivelò all'uomo, sino allora vissuto nell'ignoranza, la natura divina della sua anima, e come imprigionato ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] realmente rivestito un corpo umano e subito la morte e affermavano che l’umanità di Gesù era stata solo apparente (docetismo). Per salvare l’unità divina, senza mettere in pericolo la realtà della redenzione mediante il sacrificio della croce, nonché ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] a suo figlio («adozionismo»), e di chi non percepiva in lui se non il Cristo divino, che solo in apparenza («docetismo») aveva assunto un corpo di uomo, e patito. Sulla base di discussioni di questo tipo nestoriani e monofisiti si separarono dando ...
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BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] dell'officiante, restano al contrario dubbiosi sulla salvezza delle anime. Tutti i catari poi riducono la cristologia al docetismo, proibiscono i matrimoni, la vendetta e il giuramento. Dal trattato del B. non possiamo dedurre che tali fossero ...
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SOTERIOLOGIA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
. È, come dice il nome (gr. σετηρία "salvezza" e λόγος), la "dottrina della salvezza", intesa come parte fondamentale di una dottrina religiosa. Certo, [...] divino che è nell'uomo dal carcere della materia: questa liberazione è compiuta da un eone che si unisce apparememente (v. docetismo) a Gesù dal giorno del suo battesimo a quello della passione; e si attua in ogni individuo non per i meriti della ...
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IGNAZIO ('Ιγνάτιος) d'Antiochia, santo
Alberto Pincherle
Vescovo di Antiochia all'inizio del secolo II, condannato a morte dalle autorità romane e tradotto a Roma, inviò a varie chiese sette lettere, [...] le corde alla lira" si eleva fino a Gesù Cristo (Efes., Iv,1; cfr. Rom., II, 2). D'altra parte, il docetismo e qualche accenno a dottrine di carattere gnostico non costringono affatto a pensare (come vorrebbero recenti negatori dell'autenticità) a ...
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LOGOS
Leone TONDELLI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Leone TONDELLI
. Voce greca, λόγος, il cui significato oscilla tra "ragione", "discorso" (interiore ed esteriore) e "parola". In Giovanni, I,1, [...] forti correnti gnostiche accetteranno il cristianesimo, arriveranno logicamente all'ammissione di un'incarnazione solo apparente (v. docetismo).
Più vicine al Logos del cristianesimo sono le concezioni similari delle religioni ellenistiche, mandea e ...
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MARCIONE
Mario Niccoli
. Una delle personalità più interessanti del cristianesimo nel sec. I alla quale si . riporta un movimento, il più vasto e pericoloso, prima delle controversie ariane, che abbia [...] - è apparso improvvisamente nel mondo durante il quindicesimo anno di regno di Tiberio, uomo già fatto, ma non nato da donna (v. docetismo, XIII, p. 84) per predicare la nuova legge dell'amore, per abolire la legge del dio giusto. Ma gli apostoli di ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] i Vangeli canonici, vuole dimostrare la divinità e l'impassibilità di Gesù, talora con espressioni che rasentano il docetismo, oltre a riversare la responsabilità della sua morte su Erode e sugli Ebrei scagionando Pilato. Il frammento comprende ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] da essi si scosta non rappresenta alcuna particolare tradizione, ma è il riflesso della fantasia popolare; il suo antigiudaismo, docetismo, gnosticismo più che ad una ben definita tendenza ereticale, è dovuto ad una preoccupazione apologetica, ad un ...
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docetismo
s. m. [der. di doceti]. – La dottrina di quanti, soprattutto nei primi secoli del cristianesimo, negavano la natura corporea e umana del Cristo, per escludere, con la sua concezione e nascita umana, la realtà piena della sua passione...