MESIA (Moesia)
Pietro Romanelli
Provincia romana del Basso Danubio. I Mesi, da cui essa prese nome, erano un popolo di razza tracica abitante in una regione di estensione assai limitata, compresa fra [...] d'oltre Danubio in incursioni violente, o in parte trapiantati al di qua del fiume dalle autorità romane; Sciti nell'odierna Dobrugia; infine sulle coste del Ponto i Greci delle colonie quivi fondate nei secoli VII-VI a. C. dagli Ioni dell'Asia ...
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VARNA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Capoluogo di okolija nell'oblast′ di Šumen, e, dopo Burgas, il più importante porto marittimo della Bulgaria. La città [...] suo culmine col nuovo stato bulgaro, quando Varna divenne uno dei più attivi porti dell'Eusino. Purtroppo la perdita della Dobrugia, riducendo grandemente il retroterra di Varna, ne compromise lo sviluppo a beneficio di Costanza e di Burgas, che le ...
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ERÖSD
S. M. Puglisi
Località della Transilvania, nell'alta valle del fiume Alt, che ha dato il nome ad un aspetto di civiltà preistorica distinguibile da quella Danubiana (v.).
E. (o AriuŞd, v. ceramica, [...] che durante il III millennio si formarono nella Grecia continentale (specialmente Tessaglia) in Macedonia, Valacchia, Dobrugia, Moldavia, Bessarabia ed Ucraina, attraverso numerosi insediamenti in zone di fertilità naturale soprattutto nei bacini ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] stati respinti al di là del Dniepr e del Dniestr: ma, verso il 660, erano ritornati all'offensiva, installandosi nella Dobrugia, e avanzandosi poi fino a Varna. Un regno indipendente dei Bulgari era organizzato nel 679; nel 705 il loro khān Tervel ...
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NOGAI (Noghai)
Renato Biasutti
Popolazione di lingua turca discendente dalle tribù mongole e tatare penetrate nell'Europa orientale durante la prima metà del sec. XIII: il nome stesso è quello di un [...] Mar d'Azov. Il numero totale è di circa 100.000 individui. In tempi recenti gruppi Nogai sono emigrati nella Dobrugia e altri ripassati in Asia per stanziarsi nelle steppe della Siberia occidentale.
Bibl.: A. Byhan, Kaukasien, Ost- und Nordrussland ...
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Geografia umana ed economica
di Giuseppe Borruso
Stato dell'Europa sud-orientale, nel settore nord-orientale della penisola balcanica. La popolazione, che al censimento del 2001 era risultata pari a [...] 'ultimo è alimentato da due correnti di emigrazione: quella degli appartenenti alla minoranza turca, stanziata soprattutto nella Dobrugia e nella regione dei monti Rodopi, e che nel 2001 rappresentava ancora oltre il 9% della popolazione complessiva ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. II, p. 277 e S 1970, p. 173)
A. Radulescu
Tra i monumenti del periodo ellenistico, grande è l'importanza delle costruzioni di una «zona sacra». [...] romana nella Moesia inferior, ibid., pp. 253-281; R. Vulpe, I. Barnes, Din Istoria Dobrogei («Sulla storia della Dobrugia»), II, Bucarest 1968; D. M. Pippidi, Studii de istoria religiilor antice («Studi di storia delle religioni antiche»), Bucarest ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Bulgaria agli inizi del Novecento è un Paese economicamente arretrato. Tenta una [...] . Per il trattato di Neuilly (27 novembre 1919) deve cedere la Macedonia alla Jugoslavia, la Tracia alla Grecia, la Dobrugia alla Romania.
La Bulgaria è all’epoca un Paese arretrato, con un’agricoltura poco sviluppata. Contrariamente agli altri Paesi ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] l'armata del nord operava in collegamento con i Russi e la debole armata del sud era sparsa al confine della Dobrugia, lungo il Danubio. I Romeni contavano che le forze alleate di Salonicco avrebbero richiamato i Bulgari verso sud. L'attacco romeno ...
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SANTO STEFANO, Trattato di
Francesco Tommasini
Fu imposto dalla Russia alla Turchia dopo la guerra del 1877-78 e fu firmato il 3 marzo 1878 a Santo Stefano o San Stefano, sobborgo di Costantinopoli [...] di 1410 milioni di rubli; ma, invece di 1100 milioni, lo zar poteva accettare la cessione del sangiaccato di Tulcea in Dobrugia (per darlo alla Romania in cambio della Bessarabia) e di alcuni distretti in Asia Minore (Batum, Ardahan, Kars, AlaŞkert e ...
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dacoromeno
dacoromèno agg. e s. m. [comp. di daco1 e romeno]. – Il principale dei quattro dialetti in cui si suddivide la lingua romena; è parlato nella Valacchia, Moldavia, Transilvania, Banato, Bucovina, Bessarabia, Dobrugia e Banato serbo,...