Visione
Lamberto Maffei
sommario: 1. Introduzione. 2. Le vie parallele del sistema visivo: a) osservazioni cliniche; b) risultati delle ricerche anatomiche e fisiologiche; c) prove psicofisiche dell'organizzazione [...] che per primo descrisse nel secolo scorso il difetto della visione dal quale era affetto e che prende il suo nome: nel DNA estratto dai suoi occhi, per sua volontà conservati dopo la sua morte, è risultato mancante il gene per il pigmento dei coni ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] tecniche genetiche che consentivano di portare l'analisi direttamente sul materiale genetico: i cromosomi e infine lo stesso DNA.
Una successiva revisione, iniziata con gli anni Settanta, ha portato a un perfezionamento metodologico e ad applicazioni ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] pelle sono soprattutto di tipo termico e fotochimico, ma, contrariamente alla radiazione UV (che può attivare o il DNA o virus intracellulari potenzialmente oncogeni), la radiazione visibile e IR non sembra provocare effetti di tipo stocastico, ma ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] è stata riscontrata sul cromosoma Y di tutti i Mammiferi analizzati. SRY codifica una proteina nucleare capace di riconoscere specifiche sequenze di DNA e di legarvisi, regolando così l'attività di altri geni. Questo gene, da solo, non è in grado di ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] dal follicolo che si trova a livello ovarico. Tali ormoni penetrano nella cellula endometriale, stimolando la sintesi di DNA (acido desossiribonucleico) ed RNA (acido ribonucleico). Ciò incrementa notevolmente la sintesi proteica e porta a un rapido ...
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Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] 2500 Å, dotata della maggiore attività battericida. La loro azione antimicrobica è molto rapida (agiscono danneggiando il DNA); tuttavia, il loro scarso potere di penetrazione ne limita l'azione alle superfici direttamente esposte. Vengono pertanto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] dei vantaggi che ne derivano. Il più grande lavoro di mappatura del genoma umano ha implicato la raccolta del DNA di diverse popolazioni del mondo, finalizzata alla creazione di un data base potenzialmente rappresentativo della diversità umana. In ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] ha dato risultati straordinari, fornendo all'umanità gli antibiotici, la comprensione del codice genetico e della struttura del DNA, nonché un'infinità di altre conoscenze di fondamentale importanza per la biologia e la medicina. Nel campo ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] . Questi meccanismi si basano sulla produzione nel nucleo cellulare di fattori induttori dell'attività di trascrizione del sistema DNA-RNA nella fase di stimolo e di inibitori a necessità soddisfatta. Anche l'attività recettoriale e non recettoriale ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] di granulazione è non soltanto la conseguenza dell'attività moltiplicativa cellulare, bensì anche condizione favorente le sintesi di DNA nei nuclei cellulari. È noto d'altra parte che la condizione opposta, cioè la scarsa densità degli infiltrati ...
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DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....