PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513; III, 11, p. 382)
Orazio Malaguzzi Valeri
Nell'ultimo quindicennio si è ulteriormente accentuato l'interesse per le discipline riguardanti l'età evolutiva [...] ) di nuove tecniche, tra cui molto promettenti quelle che utilizzano sostanze fluorescenti e/o la denaturazione del DNA, hanno permesso l'identificazione di nuove sindromi da trasposizione o da delezione cromosomica, spesso esplicantesi clinicamente ...
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La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] . L'analisi dei geni di resistenza e della loro distribuzione, resa possibile dalle moderne tecniche di studio del DNA batterico, ha fornito nuove e importantissime informazioni sui diversi meccanismi di resistenza e sulla capacità di diffusione dei ...
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immunità innata
Insieme di processi e meccanismi di difesa messi in atto dall’organismo contro eventuali problemi causati da agenti patogeni. È un sistema non specifico, a differenza dell’immunità acquisita, [...] innata. I batteri possiedono meccanismi in grado di interferire con l’attività di alcune regioni del DNA del patogeno, mentre alcuni invertebrati possiedono sistemi rudimentali di riconoscimento dei patogeni e producono proteine antimicrobiche ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] kg di peso corporeo, una produzione media di 6,8 × 106 monociti per ora per kg di peso corporeo, un tempo di sintesi del DNA di 9,5 ore e un tempo di generazione media di 12,8 ore. A seguito delle sue ricerche, condotte anche con timidina triziata e ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] scientifico e tecnologico. La prima parte è scritta nel suo DNA ed è trasmessa dall'una all'altra generazione all'atto del complessità, dai sali inorganici fino agli enzimi e al DNA. Questo tipo di sperimentazione solleva ugualmente quesiti etici di ...
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Segmentazione
Maurizia Alippi Cappelletti
La segmentazione è il processo per mezzo del quale la cellula uovo fecondata - oppure partenogenetica, nelle specie in cui si attua questo tipo di riproduzione [...] L'uovo fecondato riacquista anche la capacità, che aveva perduta nel passaggio da ovogonio a ovocita, di duplicare il suo DNA e dà inizio alla prima mitosi, che divide in due cellule lo zigote secondo un piano che assumerà una particolare importanza ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] ogni meiosi, poiché il 25% delle cellule degenera durante questa intensa attività di sintesi e di riorganizzazione del DNA. Da ogni spermatide si differenzierà uno spermatozoo, grazie a straordinarie trasformazioni, il cui fine è rendere la cellula ...
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depressione
Marco Salvetti
Incapacità di provare gioia
La depressione è uno stato d'animo di tristezza e di angoscia, in cui manca la capacità di provare gioia. È del tutto normale in certe situazioni [...] cosa dipende
Le cause della depressione possono essere genetiche e ambientali. I fattori genetici sono quelli trasmessi con il DNA dai genitori ai figli e sono responsabili di una predisposizione ad ammalarsi. I fattori ambientali sono avvenimenti e ...
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Macromolecola costituita da lunghe catene polipeptidiche. Le p. sono presenti in tutti gli organismi viventi e rappresentano i principali componenti delle cellule. Sono costituite dagli elementi carbonio, [...] proprietà. La sequenza degli amminoacidi lungo la catena polipeptidica è la diretta espressione dell'informazione genetica contenuta nel DNA (→ codice genetico e sintesi proteica).
Struttura
Le differenze tra una p. e l'altra dipendono dalla loro ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] , non appena scoperto, venne subito interpretato dagli stessi biologi molecolari come una sorta di programma codificato nel DNA, in grado di specificare tutte le caratteristiche del fenotipo sviluppato, comprese quelle del cervello. La m. apparve ...
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DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....