La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] maggiori rispetto a quelle dei procarioti (generalmente più di 10 μm). Gli eucarioti hanno diversi compartimenti subcellulari; il DNA è racchiuso in un nucleo e il citoplasma contiene un'elaborata rete di membrane coinvolte negli scambi di sostanze ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] maggiori rispetto a quelle dei procarioti (generalmente più di 10 μm). Gli eucarioti hanno diversi compartimenti subcellulari; il DNA è racchiuso in un nucleo e il citoplasma contiene un'elaborata rete di membrane coinvolte negli scambi di sostanze ...
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immunità cellulare
Massimo Breccia
Processo consistente in risposte immuni, scatenate dal riconoscimento antigenico da parte dei linfociti T specifici, che partecipano anche alla fase effettrice. Questo [...] la lisi osmotica della cellula bersaglio e generazione di segnali che attivano enzimi litici in grado di degradare il DNA della cellula bersaglio. Un altro importante tipo di cellule sono i macrofagi, che svolgono un ruolo essenziale nella ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] legame con l’ormone in modo da esporre sulla loro struttura proteica dei siti di legame per sequenze specifiche del DNA, di cui viene attivata la trascrizione.
La superficie della cellula può contenere centinaia o migliaia di singole molecole di r ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] . atrofie multisistemiche).
Di alcune malattie si conoscono il correlato genetico (per es. mutazioni puntiformi e polimorfismi del DNA, repliche in sovrannumero della stessa sequenza di basi) e la proteina coinvolta, ma i meccanismi della patogenesi ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] al contrario, consiste in un'azione inibitoria, nel tenere cioè sotto controllo un programma di morte che è presente nel DNA di ogni cellula e denominato 'apoptosi'. Nel sistema nervoso il programma di morte per apoptosi svolge un ruolo fondamentale ...
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osef. Medico e membro delle SS (Günzburg, Baviera, 1911 - San Paolo, Brasile, 1979); uno dei più efferati criminali nazisti. Dopo gli studi di medicina orientati sulla morfologia razziale, nel 1937 divenne [...] in Paraguay e quando nel 1961 scoppiò il caso di K. A. Eichmann (v.), nascosto in Argentina, M. si spostò a San Paolo del Brasile, assumendo un'altra identità che lo celò sin dopo la sua morte (1979), scoperta nel 1985 dopo il test del DNA. ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] che induce severi effetti collaterali: è il caso degli antitumorali alchilanti che sono in grado di reagire sia con il DNA delle cellule tumorali sia con quello delle cellule sane, con ovvie conseguenze a livello di tossicità.
Una delle conseguenze ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] di insulina lenta la sera prima di coricarsi); attualmente essa si giova di insuline modificate (grazie alle tecniche di DNA ricombinante) che vengono incontro alla duplice e opposta esigenza da un lato di essere rapidamente assorbite per far fronte ...
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Malattie su base genetica che causano alterazioni dello sviluppo epifisometafisario. Sul piano anatomopatologico le lesioni presenti riguardano sia la morfogenesi, sia l’accrescimento delle ossa lunghe, [...] molecolare, ossia il tipo di mutazione, è possibile eseguire l’analisi prenatale nelle successive gravidanze mediante analisi del DNA. Inoltre le anomalie ossee fetali possono essere rilevate anche con controllo ecografico alla 14ª-18ª settimana di ...
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DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....