Sigla del nome inglese dell’acido desossiribonucleico: desoxy- (o deoxy-) ribonucleic acid (➔ nucleici, acidi). DNA-polimerasi Enzimi che sintetizzano nuovi filamenti di DNA su un filamento di stampo.
Sia [...] sia le cellule eucariotiche contengono più di una attività DNA-polimerasica, una permette la sintesi del DNA, le altre partecipano alla replicazione e alla sintesi riparativa. Le DNA-polimerasi necessitano, per compiere la loro funzione, di un ...
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In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] suoi colleghi non si limitarono a osservare la presenza di DNA, peraltro fortemente degradato, nel tessuto cellulare, ma ne cui si è fatto spesso ricorso in passato è quello tra il DNA e un nastro magnetico. Se avessimo la possibilità di leggere o ...
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metilazione del DNA
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Modificazione del genoma che avviene dopo la replicazione a opera di enzimi noti come DNA metiltransferasi (DNMT). Nei batteri, [...] le Methyl-binding proteins (proteine MBD), che riconoscono specificamente i dinucleotici CpG metilati e vi si legano reclutando sul DNA una serie di attività enzimatiche deputate a chiudere la struttura della cromatina così da impedirne l’accesso ai ...
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Proprietà degli acidi nucleici DNA ed RNA di duplicarsi in molecole identiche tra loro tranne che nei rarissimi casi di mutazione. Nel DNA e nell’RNA (nel caso del genoma di un virus) sono contenute le [...] informazioni necessarie alla loro duplicazione. È detta anche autoduplicazione ...
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Sequenza di DNA formata dalle basi che, in ciascuna delle varie posizioni, compaiono con maggiore frequenza in frammenti di DNA molto simili. Per es., sequenze simili sono presenti in famiglie di sequenze [...] ripetute costituite da molti membri, ognuno dei quali differisce dagli altri solo in alcune posizioni della sequenza nucleotidica, oppure nelle sequenze di regolazione dei geni (➔ promotore) ...
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Segmento di DNA all’interno del gene che è inizialmente trascritto in RNA, ma che manca nella molecola di RNA maturo (RNA messaggero, RNA transfer e RNA ribosomiale). La maggior parte dei geni è costituita [...] processo si svolge in condizioni controllate per produrre RNA funzionali che mantengano in modo corretto il flusso di informazioni dal DNA alle proteine; lo spostamento anche di un solo nucleotide può determinare la sintesi di una proteina inattiva. ...
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La capacità del DNA, portatore dell’informazione ereditaria, di riprodursi in modo tale da replicare esattamente l’informazione stessa. ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] un esone può talvolta fungere da unico esone, come nel caso dei geni per i due antigeni T e t del virus oncogeno a DNA SV40.
4. Un quarto tipo di rimozione di un introne dal precursore di un mRNA è stato caratterizzato nel trascritto di un gene, oxi3 ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] usano cDNA per il sequenziamento del g. umano. Un’altra condizione per attribuire la valenza di gene a una sequenza di DNA è che non possieda all’interno di una sequenza di almeno 300 basi una tripletta di termine (➔ codice). Questa sequenza, detta ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] e 3′B, diverse dalla 5′A e dalla 3′A e così via. Quindi, se in un esperimento di amplificazione mediante PCR effettuato sul DNA di un certo soggetto, si usano sonde complementari al 5′F e al 3′F, si amplificano specificamente i due alleli (CAG)nF di ...
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DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....