Composto chimico (detto anche desoso) derivato da un monosaccaride per sostituzione di uno o più gruppi ossidrilici OH con altrettanti atomi d’idrogeno. I d. si distinguono in desossipentosi, desossiesosi [...] ecc., a seconda che la molecola contenga 5, 6 o più atomi di carbonio. In natura esistono diversi d., di cui il più importante è il D-2-desossiribosio, uno dei componenti del DNA, un d. a 5 atomi di carbonio. ...
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oligomeri
Polimeri a basso grado di polimerizzazione (risultanti cioè dalla combinazione di pochi monomeri) e quindi di basso peso molecolare: sono oligomeri, per es., i di-, tri-, tetrasaccaridi, esistenti [...] nell’industria sono quelli derivati dall’etilene, dal propilene, dal butadiene. In biochimica, il termine oligomero è utilizzato per piccoli singoli frammenti di DNA generalmente utilizzati negli esperimenti di ibridazione. (*)
→ Tecnopolimeri ...
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eteropolimero
Loredana Verdone
Macromolecola biologica formata da unità differenti. La componente organica principale degli esseri viventi è costituita da macromolecole. Le macromolecole possono essere [...] delle membrane biologiche. Anche molti ormoni, regolatori funzionali di diversi organi e tessuti, sono proteine. Gli acidi nucleici, DNA e RNA, sono eteropolimeri le cui subunità ripetute sono i nucleotidi. Le componenti base dei nucleotidi sono una ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] non ricordate nel seguito si rinvia al termine di qualificazione. ◆ [BFS] Nella biologia molecolare, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un'altra purina o di una pirimidina con un'altra pirimidina; con la transversione, è uno dei ...
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Base eterociclica purinica,
La suadeamminazione è catalizzata dalla guaninadeamminasi secondo lo schema: guanina +H2O → xantina +NH3.
La g. legata al ribosio con legame β-N-glicosidico forma il nucleoside [...] e pirimidinici la cui disposizione ordinata in triplette determina il codice genetico. Nella struttura a doppio filamento del DNA, questo nucleoside contribuisce a rendere complementare l’intera struttura stabilendo 3 legami deboli tra un atomo di ...
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Chimico (Blackpool 1932 - Vancouver 2000). Prof. di biochimica e biologia molecolare all'univ. della Columbia Britannica dal 1970, responsabile scientifico della rete di Centri di eccellenza operanti nel [...] di oligonucleotidi sintetici mutati elaborò una procedura che consente di alterare specifiche sequenze nucleotidiche del DNA, che determinano cambiamenti prevedibili nelle sequenze amminoacidiche della proteina codificata dal gene mutato. Il metodo ...
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Chimico (Buckinghamshire 1942 - Nottinghamshire 2018). Specializzatosi in chimica organica all'univ. di Cambridge (1963), si è trasferito negli USA per lavorare al Salk Institute di San Diego (1966-69), [...] dove ha collaborato con S. Brenner. Tornato in Gran Bretagna si è dedicato allo studio della genetica e del DNA umano presso i laboratorî di biologia molecolare del Medical Research council di Cambridge (1989). Nominato direttore del Wellcome Trust ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] D., ZUBAY, G. (1995) Origins of Life, 25, 61-81.
WITTUNG, P., NIELSEN, P.E., BUCHARDT, O., EGHOLM, M., NORDÉN, B. (1994) DNA-like double helix formed by peptide nucleic acido Nature, 368, 561-563.
YAMAGISHI, A (1985) J. Amer. Chem. Soc., 107, 732-734 ...
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Chimico e biologo molecolare lituano naturalizzato britannico (Želva 1926 - Cambridge 2018). Di pochi anni, seguì la famiglia di religione ebraica nell'Africa del Sud dove avvenne la sua formazione. Nel [...] l'organizzazione del materiale genetico, del virus del mosaico del tabacco, la sistemazione degli istoni e del DNA nella cromatina. Per tali studî ha realizzato metodi analitici particolari (per es., apportando modifiche ai microscopî elettronici ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] . Crick proposero il modello della struttura a doppia elica del DNA).
Una linea forse più promettente per la sintesi degli amminoacidi tre sono RNA. Il messaggio genetico immagazzinato nel DNA viene recapitato al ribosoma dall'RNA messaggero (mRNA). ...
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DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....