SHARP, Phillip Allen
Luciana Migliore
Biologo molecolare statunitense, nato a Falmouth (Kentucky) il 6 giugno 1944. Dopo il Ph.D. in chimica (1969), conseguito all'università di Urbana (Illinois), continuò [...] genica nelle cellule di mammifero. Nel 1977 pervenne a una fondamentale scoperta, rilevando che in numerosi geni eucariotici il DNA che codifica per una particolare proteina e il suo RNA nucleare (trascritto primario) sono decisamente più lunghi dell ...
Leggi Tutto
Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] interazione di substrati o prodotti dell’enzima stesso con la sequenza nucleotidica del DNA che codifica la traduzione per quel particolare enzima. Tali sequenze di DNA sono denominate operoni. Inoltre, esiste un controllo del m. che si manifesta per ...
Leggi Tutto
RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] vengono risaldate tra loro per formare l'RNA maturo (fig. 1).
Con l'avanzamento delle tecniche di clonaggio e sequenziamento del DNA, ci si è subito resi conto che alcuni geni sono di gran lunga più complicati del gene della β-emoglobina e, pertanto ...
Leggi Tutto
Biosintesi
Alastair I. Scott
sommario: 1. Metaboliti primari e secondari. 2. Biogenesi e biosintesi: a) polimerizzazione ‛lineare' dell'acetato; b) ‛ramificazione' dell'acetato: via dell'acido mevalonico; [...] alla base della formazione dei metaboliti ‛primari': polisaccaridi, lipidi, proteine, vitamine, ormoni e materiale genetico (RNA e DNA).
In questo contesto tratteremo la formazione di composti, a peso molecolare generalmente inferiore a 2.000, che ...
Leggi Tutto
riconoscimento molecolare
Giacomo Bergamini
Associazione spontanea che avviene quando una molecola legge gli elementi di informazione (forma, dimensione, carica, struttura chimica, e così via) contenuti [...] tra le basi azotate (tramite legami a idrogeno tra adenina-timina e guanina-citosina) nella struttura a doppia elica del DNA, tra DNA e proteine, RNA e ribosoma, enzima e substrato, antigene e anticorpo. Lo sviluppo nei vari campi della chimica ha ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] per operare necessitano della presenza di altre sostanze 'd'innesco' che, per il momento, non sono conosciute.
Il DNA è il principio trasformante dello pneumococco. Oswald T. Avery, Colin MacLeod e Maclyn McCarty della Rockefeller University di New ...
Leggi Tutto
fotorecettore
Rodolfo Costa
Cellula specializzata, gruppi di cellule od organi, che svolgono la funzione di trasdurre un segnale luminoso grazie alla presenza di molecole fotorecettrici. Fotorecettori [...] di proteine fotorecettrici sono costituiti dalle fotoliasi, una famiglia di enzimi coinvolti nella riparazione dei danni al DNA indotti da radiazioni ultraviolette, e dai criptocromi, coinvolti nelle piante e negli animali, nei processi di risposta ...
Leggi Tutto
La struttura chimica, sovente assai complessa, presenta in molti casi caratteristiche generali di gruppo sulle quali si basano i criteri di classificazione. Gli a. oligosaccaridi o aminoglucosidici (streptomicina, [...] , di materiale genetico indicato come "fattore R" (fattore di resistenza) e identificato in anelli circolari chiusi di DNA extracromosomico (episomi e plasmidi). Il passaggio, che implica la partecipazione del cosiddetto fattore di trasferimento, può ...
Leggi Tutto
Antiossidanti
Gianni Tomassi
Gli antiossidanti sono composti chimici in grado di ritardare o inibire le reazioni di ossidazione, cioè i processi per cui alcune sostanze degradabili, all'interno o all'esterno [...] .Il ruolo dei radicali liberi nella genesi dei tumori è stato suggerito da numerosi studi sulle lesioni all'acido desossiribonucleico (DNA). Si è osservato che in certe condizioni di stress ossidativo, che provocano un aumento di formazione di anione ...
Leggi Tutto
sistemi liotropici
Sergio Carrà
Fasi intermedie, o mesofasi, generate da particolari sostanze organiche o inorganiche, dette mesogeni, che, disciolte in un appropriato solvente (solitamente acqua) e [...] , come si riscontra, per es., nel caso di numerose sostanze che intervengono nel meccanismo di funzionamento delle membrane biologiche, quali le proteine che ne forniscono il reticolo strutturale, i fosfolipidi e lo stesso DNA.
→ Cristalli liquidi ...
Leggi Tutto
DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....