Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] della diagnosi, la diagnosi prenatale e l’individuazione delle donne portatrici sono comunque basate su analisi del DNA eseguite con i metodi di Southern blotting (➔ blotting) e PCR (➔).
fisica
Raggi X Particolari radiazioni elettromagnetiche ...
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fecondazione
Aldo Fasolo
L'incontro dello spermatozoo e dell'uovo crea un nuovo organismo
La fecondazione consiste nella fusione di due cellule, maschile e femminile, specializzate per la riproduzione: [...] dormiente, improvvisamente si sveglia. Il consumo di ossigeno aumenta e inizia la sintesi di nuove proteine, usando gli RNA (DNA e RNA), messaggeri, anch'essi dormienti, che erano stati accumulati durante la maturazione dell'uovo. Seguirà, dopo un ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] capacità di riparazione del danno a livello molecolare (per es. sintesi di nuove proteine danneggiate e riparazione del DNA), cellulare (per es. rigenerazione del tessuto) o funzionale (per es. l'attivazione di circuiti nervosi accessori). Molto ...
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LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] , insieme con l'allieva M.L. Human, il fenomeno di restrizione e modificazione mediante il quale segmenti del DNA sono separati e modificati secondo modalità definite e controllabili (A non-hereditary, host-induced variation of bacterial viruses ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] of fetal hemoglobin). Le cause della HPFH sono varie e complesse, ma possono includere delezioni di sequenze di DNA che interessano regioni di controllo e anche mutazioni nel promotore della γ-globina.
Emoglobinopatie per difetti qualitativi
Le ...
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TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] del TcR procede in modo simile a quello dei geni delle immunoglobuline, tramite la giunzione sequenziale di segmenti di DNA (regioni C, D, J, V) dalla cui varia combinazione origina la molteplicità dei recettori codificabili. Al riarrangiamento dei ...
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INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] virali. Nel caso di cellule cronicamente infette da retrovirus (virus a RNA il cui genoma è inserito stabilmente nel DNA della cellula ospite) gli i. inibiscono il processo di maturazione e il rilascio del retrovirus dalla membrana cellulare. Il ...
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Antropometria
Gabriella Spedini
La forma che il corpo umano assume durante le diverse fasi del ciclo vitale è la risultante dell'equilibrio tra le dimensioni assolute del corpo stesso e i rapporti dimensionali [...] la medicina forense: sebbene le tecniche di identificazione individuale si basino oggi soprattutto sull'identificazione molecolare (DNA), l'antropometria viene infatti ancora applicata per la ricostruzione al calcolatore degli identikit.In senso più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] ai colori basofili, sensibilità dovuta, come venne chiarito pochi anni dopo, dalla presenza, rispettivamente, di RNA e DNA (si vedano gli articoli Su alcune particolarità di struttura del nucleo delle cellule nervose, 1896; Considerazioni sulla ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] atomico’ che il mulleriano Pontecorvo aveva negato, un edificio reso ancor più solido dalla definizione della struttura molecolare del DNA da parte di James Watson e Francis Crick (Holmes, 2000).
Sebbene le scoperte rivoluzionarie sulla natura e l ...
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DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....