Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] H-2Kb sono stati osservati anche nei complessi antigene-anticorpo in cui l'antigene è un peptide o una molecola di DNA (Davies e Padlan, 1992; Wilson e Stanfield, 1993), ma non con antigeni proteici (v. sopra).
Struttura tridimensionale dei complessi ...
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Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] folding si tradurrebbe in un salto qualitativo d'informazione per i giganteschi progetti sui genomi che producono continuamente sequenze di DNA a un ritmo via via crescente.
Pertanto la comprensione dei meccanismi e delle vie che conducono al folding ...
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Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] scoperto che alcune proteine vengono generate dal codice genetico contenuto nel DNA e tradotto dall'RNA in un tempo pari esattamente a di clock proteins e il gene, il segmento di DNA, responsabile della loro codificazione è stato definito clock gene ...
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Popolazione
Luciano Terrenato
Con il termine popolazione si intende genericamente un insieme di entità individuali. Così si può parlare di popolazioni di cellule che formano i diversi organi e sistemi [...] misura può essere effettuata in un campione della popolazione in esame per uno dei circa 50.000 geni che sono presenti nel DNA (nel DNA umano ciò è possibile solo per una frazione di geni, ma l'esame di qualche decina di essi è già sufficiente). Per ...
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Elena Cattaneo
Staminali: il trapianto delle cellule perdute
Le cellule staminali popolano i nostri tessuti, dalle prime fasi di vita fino all’epoca adulta. Esse sono caratterizzate da una forte capacità [...] tipi di differenziamento e non altri; ma anche che le cellule iPS presentano numerosi cambiamenti a livello del DNA, possono essere tumorigeniche e scatenare reazioni immunitarie.
Si tratta di scoperte che necessitano di ulteriori verifiche e che ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] -meccanismo e di omeostasi, ed è lecito supporre che il sistema sia localizzato a livello subcellulare e propriamente al complesso DNA e RNAm e associato alle reazioni per la sintesi delle proteine.
Altra categoria di r. è quella il cui periodismo ...
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Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] Sono stati messi a punto vari sistemi che consentono di manipolare i geni di s. con le tecniche del DNA ricombinante; è possibile selezionare i mutanti, clonare i corrispondenti geni selvatici, modificarli in provetta e reintrodurli all’interno della ...
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(o proto-oncogene) In biologia, gene cellulare (c-onc), omologo alle sequenze nucleotidiche identificate nel genoma dei retrovirus oncogeni (v-onc) che normalmente controlla la proliferazione cellulare. [...] ’ultima classe di proteine codificata dai p. è quella dei fattori di trascrizione nucleari (classe IV), proteine che si legano al DNA e hanno una funzione nella trascrizione del messaggio genetico in RNA. L’espressione dei p. nucleari (ossia p. i cui ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] Anzitutto è stata determinata in modo particolarmente preciso l'informazione filogenetica, specificando le distanze genetiche del DNA mitocondriale (mtDNA) di 120 individui di 12 popolazioni che rappresentavano linee evolutive distinte (v. figura 14b ...
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Inquinamento
Guido Barone
L'inquinamento (dal latino inquinamentum, "immondezza, lordura") può essere definito come l'alterazione dell'ambiente naturale da parte dell'uomo, attuata mediante l'introduzione [...] , RNA, cromatina del nucleo) o con gli enzimi e le altre proteine che regolano la trascrizione e replica del DNA stesso.
Un'alterazione di questi meccanismi, deputati alla duplicazione cellulare e alla crescita dei tessuti, può causare l'insorgenza ...
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DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....