Famiglia di virus a RNA, causa di gravi febbri emorragiche nell’uomo e negli altri Primati. Ne sono stati identificati solo due membri: il virus Marburg e il virus Ebola (di cui si conoscono 4 sottotipi: [...] zone endemiche e l’attuazione di norme igienico-sanitarie nelle zone dove sono presenti le epidemie. Nel 2000, la sperimentazione negli scimpanzé di un vaccino ottenuto con le tecnologie del DNA ricombinante ha dato buoni risultati di protezione. ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] senso inverso a quanto generalmente avviene; v. acidi nucleici). Questo enzima è in grado di sintetizzare una molecola di DNA utilizzando come stampo l'RNA virale, permettendo così l''integrazione' del virus, cioè il suo inserimento in un cromosoma ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] loro specifico organulo, il cinetoplasto, portato all'interno di un unico voluminoso mitocondrio. Il cinetoplasto contiene un suo DNA (noto come kDNA) organizzato a formare un complesso di molecole circolari tutte tra loro connesse, ma distinte per ...
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Fotosintesi
Giorgio Forti
La fotosintesi clorofilliana è un fenomeno fisico e chimico col quale le piante verdi e i batteri fotosintetici convertono l'energia delle radiazioni elettromagnetiche (la [...] carbonio, dalla fissazione della CO2 alla sua riduzione e alla sintesi dell'amido. Nello stroma si trovano anche il DNA del cloroplasto e l'insieme degli enzimi e delle strutture necessarie alla duplicazione, alla trascrizione e alla traduzione del ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] dopo di lui altri genetisti hanno osservato che non tutta l'informazione necessaria alla produzione del fenotipo risiede nel DNA. Per esempio, le differenze fenotipiche esistenti tra ape operaia e ape regina non sono genetiche (entrambe possiedono lo ...
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La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] linfociti T. Questi vengono rigenerati mediante il rimescolamento casuale di segmenti di DNA. Ogni cellula porta un unico recettore ed è l'incontro con . Alcuni studi basati sull'uso di DNA array hanno posto in evidenza alterazioni quantitative ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] una m. interna simile al nucleoplasma del nucleo intatto. Alcune proteine che la costituiscono si legano a sequenze specifiche di DNA chiamate SAR (scaffold associated regions).
Fisica
Teoria della m. di diffusione (o m. S, dove S deriva da Streu in ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] non può essere definita fattore causale, è ampiamente coinvolta con la DAT. Questa ricerca, imperniata sull'uso del cDNA (complementary DNA), ha permesso di localizzare nello stesso braccio lungo del cromosoma 21, in una regione posta al di sopra di ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] per proteine che sono coinvolte nella trasmissione di segnali attraverso la membrana citoplasmatica o per proteine che legano il DNA e ne regolano la trascrizione.
Gli oncogèni codificano perciò proteine già presenti ed espresse dalle cellule e dai ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] una proteina nucleare con proprietà di fattore trascrizionale, in grado di riconoscere e legarsi a sequenze nucleotidiche specifiche di DNA regolando l'espressione di un certo numero di geni. Ogni gene che contiene un omeobox ha molte probabilità di ...
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DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....