SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782; III, 11, p. 657)
Guido Modiano
Genetica. - La genetica del s. potrebbe essere definita come lo studio dei geni che si esprimono solo in cellule del s. (per es. [...] loro ordine che è Gγ; Aγ; δ; β). Si è ormai praticamente certi che questo loro addensarsi in un'unica regione di DNA è in qualche modo essenziale per la loro regolazione, analogamente a quanto è ben noto verificarsi nei batteri per i geni strutturali ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] forme tautomeriche distinte, trasformabili l'una nell'altra, una di gran lunga più frequente in cui essa si può accoppiare nel DNA con la citosina, e una di gran lunga più rara in cui essa può invece accoppiarsi solo con la timina. Sarebbero queste ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] maggiori rispetto a quelle dei procarioti (generalmente più di 10 μm). Gli eucarioti hanno diversi compartimenti subcellulari; il DNA è racchiuso in un nucleo e il citoplasma contiene un'elaborata rete di membrane coinvolte negli scambi di sostanze ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] maggiori rispetto a quelle dei procarioti (generalmente più di 10 μm). Gli eucarioti hanno diversi compartimenti subcellulari; il DNA è racchiuso in un nucleo e il citoplasma contiene un'elaborata rete di membrane coinvolte negli scambi di sostanze ...
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fungo filamentoso
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Fungo il cui corpo (tallo) è costituito da lunghi filamenti, chiamati ife. Le ife sono formate da cellule tubulari con un diametro variabile nell’intervallo [...] e separa il protoplasto ricco di organelli dalla parete cellulare. I nuclei sono piccoli e contengono una quantità di DNA variabile, da Neurospora crassa, il primo fungo filamentoso sequenziato, che possiede 39 milioni di basi e a cui corrispondono ...
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immunità cellulare
Massimo Breccia
Processo consistente in risposte immuni, scatenate dal riconoscimento antigenico da parte dei linfociti T specifici, che partecipano anche alla fase effettrice. Questo [...] la lisi osmotica della cellula bersaglio e generazione di segnali che attivano enzimi litici in grado di degradare il DNA della cellula bersaglio. Un altro importante tipo di cellule sono i macrofagi, che svolgono un ruolo essenziale nella ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] legame con l’ormone in modo da esporre sulla loro struttura proteica dei siti di legame per sequenze specifiche del DNA, di cui viene attivata la trascrizione.
La superficie della cellula può contenere centinaia o migliaia di singole molecole di r ...
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Monosaccaride, o zucchero semplice, a 5 atomi di carbonio, di formula bruta C5H10O5, esistente sia nella forma con un gruppo chetonico [cheto-p., CH2OH(CHOH)2COCH2OH] sia in quella contenente un gruppo [...] inseriti nelle molecole di RNA ecc. La sua forma desossi, il desossiribosio-5-fosfato, è uno dei costituenti fondamentali del DNA. La via principale di produzione del ribosio-5-fosfato è una via metabolica di ossidazione del glucosio alternativa alla ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] grande stabilità morfologica mostrata da molte specie rinvenute nella documentazione fossile. Sebbene nella stragrande maggioranza dei casi il DNA e l'RNA non possano essere estratti dai fossili in forma utilizzabile, e (con alcune eccezioni degne di ...
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aberrazione cromosomica
Armando Felsani
Anomalia nel numero e nella struttura dei cromosomi che in genere deriva da errori che si verificano nel corso della divisione cellulare successiva alla mitosi [...] disponibile, in grado di evidenziare delezioni o duplicazioni dell’ordine di grandezza della chilobase (mille basi) di DNA. Questi esami possono essere eseguiti anche prima della nascita per scoprire eventuali anomalie cromosomiche in un feto ...
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DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....