In biologia, processo cariocinetico che determina, in alcune cellule, la riduzione dei cromosomi dal numero diploide 2n al numero aploide n, necessaria poiché, con la riproduzione sessuale e la fusione [...] da quella dei due individui diploidi da cui deriva.
Fasi della meiosi
La m. è preceduta da una fase di sintesi del DNA (S); durante la m. il numero di cromosomi di una cellula diploide 2n si riduce alla metà mediante due divisioni nucleari successive ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] Una volta occupato e attivato da un ormone, il recettore citoplasmatico passa nel nucleo e si lega al DNA. Legandosi al DNA in corrispondenza di diversi siti, il complesso ormone-recettore determina quali RNA messaggeri vadano maggiormente espressi e ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] con gli enzimi della famiglia delle RNasi H, endonucleasi che classicamente digeriscono il filamento di RNA in un ibrido DNA/RNA.
Negli organismi superiori ci sono molteplici proteine Ago. Per esempio, nell'uomo sono stati identificati 8 membri della ...
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Biopsia
Gaetano Thiene
Marialuisa Valente
Il significato letterale di biopsia (dal greco béoq, "vita", e çyiq, "vista") è osservazione di frammenti di organo o tessuto prelevati da un essere vivente. [...] in situ sfrutta la complementarità delle due catene del DNA per realizzare ibridi con sonde marcate che permettono la visualizzazione reazione e quindi rilevano la presenza di particolari DNA.È importante tenere presente che le inclusioni in ...
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lipoperossidazione
Processo di degradazione ossidativa dei lipidi, causata dall’interazione tra molecole ossidative reattive libere e atomi di idrogeno presenti nei lipidi. È un processo particolarmente [...] a causa dei numerosi gruppi metilenici (CH2). Il processo di lipoperossidazione può inoltre danneggiare le basi nucleotidiche del DNA, con effetti mutagenici, e generare prodotti che interferiscono con la funzione delle proteine. Le ROS si formano ...
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adenovirus
Ester De Stefano
Gruppo di virus aventi in comune la forma, la grandezza e un antigene solubile fissante il complemento: il nome deriva dal loro casuale isolamento (1953) effettuato durante [...] per il loro potere di trasformare le cellule ospiti, potere che ha conferito loro il nome di virus oncogeni a DNA. Quest’attività trasformante si esplica mediante la produzione di E1A, oncoproteina che interagisce con Ran, piccola proteina nucleare ...
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Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
L’origine della y è la stessa delle lettere u, v, w, da una lettera fenicia che rappresentava la semiconsonante u̯. La lettera che da questa [...] un cromosoma X; il cromosoma Y determina nella specie umana il sesso maschile. Esso costituisce poco più del 2% del contenuto di DNA aploide (65 milioni di basi) ed è il terzo fra i cromosomi umani più piccoli. La metà distale del suo braccio lungo ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] l'intensità della pigmentazione. Tuttavia se si utilizzano le somiglianze dei caratteri per così dire nascosti (proteine e DNA), questi due raggruppamenti sono molto distanti tra loro e ciò costituisce una delle tante dimostrazioni del fatto che i ...
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sequenza genomica
Stefania Azzzolini
Successione ordinata delle basi azotate presenti nel genoma. Quattro basi azotate (adenina, timina, citosina, guanina) si susseguono, nel genoma di ogni organismo, [...] , infatti, non è formata solo da sequenze codificanti, ma anche da sequenze regolatorie, da sequenze ripetitive (chiamate DNA spazzatura), e dagli introni, che spesso hanno funzioni sconosciute. È necessario, quindi, fare ancora molto lavoro per ...
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Biologo francese (n. Nancy 1920 - m. 2013). Vincitore con A. Lwoff e J. Monod del premio Nobel per la fisiologia o la medicina (1965), compì pionieristiche ricerche volte allo studio dell'analisi genetica [...] indagato i meccanismi di trasferimento dell'informazione genetica del nucleo agli organi effettori citoplasmatici (ribosomi), dimostrando che sul DNA si forma un RNA specifico (RNA messaggero) che reca l'informazione ai ribosomi. I due autori hanno ...
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DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....