gene bersaglio
Saverio Forestiero
Gene di particolare importanza biologica all’interno di ricerche sperimentali mirate. Più specificamente, un gene bersaglio è il gene su cui agisce un fattore di trascrizione [...] azione. Questa dicitura è molto utilizzata in campo biotecnologico ed è riferita alla modificazione mirata di un segmento di DNA cromosomico (appunto il gene bersaglio) la cui espressione è controllata da un gene regolatore sintetico. In molti casi l ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] interazione di substrati o prodotti dell’enzima stesso con la sequenza nucleotidica del DNA che codifica la traduzione per quel particolare enzima. Tali sequenze di DNA sono denominate operoni. Inoltre, esiste un controllo del m. che si manifesta per ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] -performance nanocatalysts for single-step hydrogenations, in Accounts of chemical research, 2003, 36, pp. 20-30.
J.D. Watson, A. Berry, DNA: The secret of life, New York 2003 (trad. it. Milano 2004).
J.D. Badjic, V. Balzani, A. Credi, S. Silvi, J ...
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Biologia
In biologia molecolare, regolazione della fine della trascrizione dell’RNAm, coinvolta nel controllo dell’espressione di alcuni operoni batterici. L’a. è ben conosciuta nella trascrizione dell’operone [...] Se nella cellula la quantità di triptofano è sufficiente, la trascrizione si arresta in corrispondenza di un tratto di DNA, chiamato attenuatore, producendo un frammento molto piccolo di RNAm che non codifica tutti i geni necessari alla sintesi del ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] Sry, nel braccio lungo del cromosoma Y del topo, prima chiamati Tdf (Testicular determining factor). Si tratta di un frammento di DNA di 14 Kb, la cui clonazione ha permesso la sua transfezione in uova di topine e la conseguente mascolinizzazione di ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] J. Genet., 44 (1989), 319-26; L.-C. Tsui, Invited editorial: tracing the mutations in cystic fibrosis by means of closely linked DNA markers, ibid., pp. 303-06; Guaranteering the good life: medicine and the return of eugenics, a cura di R.J. Neuhaus ...
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soppressione In genetica, mutazione che avviene in un sito diverso da quello di una mutazione avvenuta precedentemente e che maschera o sopprime l’espressione fenotipica della prima. Il ripristino di un [...] (per es., di una funzione metabolica) a causa di una mutazione del gene responsabile è dovuto a cambiamenti nel DNA, che eliminano gli effetti della mutazione senza modificare quella originale. Infatti esso si ottiene di solito tramite una seconda ...
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NIRENBERG, Marshall Warren
Marco Vari
Biochimico statunitense, nato a New York il 10 aprile 1927. Dal 1966 è direttore del Laboratorio di genetica biochimica dell'Istituto nazionale della sanità di [...] suoi studi si è interessato in particolare della biochimica degli acidi nucleici e degli enzimi responsabili della biosintesi del DNA e dell'RNA. All'inizio degli anni Sessanta, N. ha condotto una serie di importanti esperimenti che hanno permesso ...
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vitamine
Luisa Minghetti
Le sostanze regolatrici del metabolismo
Le vitamine sono sostanze chimiche complesse necessarie per la regolazione di varie funzioni dell’organismo. Alcune vitamine indispensabili [...] energia e molecole semplici (metabolismo). L’acido folico e la vitamina B12 aiutano alcuni enzimi a sintetizzare il DNA; livelli non sufficienti di queste vitamine provocano particolari forme di anemia e alterazioni del sistema nervoso.
La vitamina ...
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In genetica, termine coniato (1958) da F. Jacob e E. Wollman indicante un elemento genetico presente nei batteri che può replicarsi autonomamente nel citoplasma o inserirsi nel cromosoma batterico e replicarsi [...] . L’esempio più noto di e. è il fattore F (fertility) di Escherichia coli (v. fig.), formato da un anello di DNA a doppia elica chiuso da legami covalenti. I geni del fattore F determinano la formazione del pilus e il trasferimento dell’informazione ...
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DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....