Biochimico statunitense (n. presso Derry, Pennsylvania, 1936), scopritore, con S.N. Cohen, della tecnica di produzione di OGM, insignito della National Medal of Science nel 1990. Nel 1973, presso la Stanford [...] nel batterio Escherichia coli, creando per la prima volta un essere vivente che in natura non esisteva, e che aveva nel suo DNA un gene di una specie diversa e molto lontana dal punto di vista evolutivo. Nel 1976 fondò, con l'industriale Robert ...
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Abbreviazione di recombination, che in genetica molecolare indica proteine multifunzionali (per es., RecA, RecB) presenti in Escherichia coli e in altri enterobatteri con un ruolo essenziale nei processi [...] di ricombinazione (➔) del DNA. ...
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Particella virale submicroscopica (detta anche fago), endoparassita obbligata della cellula batterica, di cui provoca la lisi. I b. sono stati raggruppati in sei tipi differenti (A, B, C, D, E, F).
Come [...] geni del b. i quali non risentono dei processi che determinano la loro repressione e sono stati incorporati nel DNA dell’ospite per ricombinazione. Nella seconda metà degli anni 1990, nell’ambito del Progetto genoma (➔ genoma), sono stati sequenziati ...
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Biochimico inglese (Pongaroa, Nuova Zelanda, 1916 - Londra 2004), direttore del laboratorio di biofisica al King's College di Londra; membro della Royal Society. Eseguì ricerche sulla struttura dell'acido [...] desossiribonucleico (DNA), riconoscendo la validità del modello proposto da J. D. Watson e F. H. C. Crick e trovando altre configurazioni molecolari simili a quella. Nel 1962 gli venne conferito, per questi studî, il premio Nobel per la medicina o ...
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PROGETTO GENOMA
Luciana Migliore
Il Progetto Genoma Umano (ingl. Human Genome Project), più noto come PG, è un programma internazionale di ricerca coordinata che ha lo scopo di produrre una mappa dettagliata [...] della mappa fisica del nostro genoma prevede l'assemblaggio di contigs delle dimensioni di almeno 2 Mb sui vari tratti di DNA. Secondo questo approccio il cromosoma Y e il cromosoma 21 sono già stati completati così come circa il 40% del cromosoma ...
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In genetica, mutazione che, a partire da un fenotipo mutato, dà origine nuovamente a un fenotipo selvatico. A livello molecolare la r. si chiama reversione vera quando la sequenza del DNA ritorna a quella [...] originale, reversione equivalente quando l’evento mutazionale è avvenuto entro il codone coinvolto nella mutazione senza ristabilire la sequenza originale delle basi. È possibile inoltre una reversione ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] ogni gene o, per estensione, a ogni tratto di DNA in cui l'impatto della ricombinazione può essere considerato trascurabile. può essere collocato approssimativamente a 200.000 anni fa per il DNA mitocondriale e a 100.000 per il cromosoma Y. In ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] geometria della sovrapposizione ed è maggiore, per geometrie simili, per la coppia C/G rispetto alla coppia A/T. Per questo motivo, i DNA con un contenuto più alto di basi C e G sono più stabili e fondono a temperature più alte. Il volume di ingombro ...
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matrice nucleare
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Parte del nucleo cellulare che non viene solubilizzata dopo diversi tipi di estrazioni biochimiche. Questa impalcatura è capace di [...] legare regioni specifiche di DNA, note come SAR (Scaffold attachment regions) o MAR (Matrix attachment regions) e potrebbe contribuire a determinare la distribuzione spaziale dei cromosomi all’interno del nucleo. Questo a sua volta influenza sia la ...
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base azotata
Antonio Di Meo
Qualsiasi composto che manifesta proprietà basiche per via della presenza di un doppietto elettronico non condiviso su un atomo di azoto (come nell’ammoniaca e nelle ammine). [...] azotate sono rivolte verso l’interno della doppia elica. Le basi che si trovano una di fronte all’altra sono unite da legami a idrogeno. Nel DNA le basi azotate si accoppiano secondo lo schema A-T e G-C, mentre nell’RNA secondo quello A-U e G-C. Nel ...
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DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....