motivo elica-ansa-elica
Mariastella Zannini
Sequenza polipeptidica che si trova in alcuni fattori di trascrizione ed è capace di riconoscere sequenze specifiche di DNA. È stato inizialmente identificato [...] altra. Questa struttura proteica, ovvero la presenza della regione basica e della regione HLH, consente al dominio di legare sia il DNA sia il motivo elica-ansa-elica di un’altra proteina bHLH. Come nel caso delle proteine con cerniera di leucine, la ...
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test genetico
Giuseppe Novelli
Analisi di specifici geni, del loro prodotto o della loro funzione, nonché ogni altro tipo d’indagine del DNA, dell’RNA o dei cromosomi, finalizzata a individuare o a [...] test per lo studio della variabilità individuale, che si basano sull’analisi di una serie di regioni del DNA polimorfiche (cioè differenti tra gli individui), finalizzata a definire un rapporto di consanguineità o ad attribuire una traccia biologica ...
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In biologia molecolare, è detta southern b. una tecnica (dal nome del biologo scozzese E.M. Southern) che permette di riconoscere specifici frammenti di DNA mediante ibridazione con sonde marcate. La [...] , sono separate con l’elettroforesi su gel. L’RNAm viene trasferito su nitrocellulosa, esposto a una sonda di DNA a singolo filamento denaturato e marcato con fosforo radioattivo. La sonda riconosce le basi complementari dell’RNAm corrispondente; l ...
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RIBOSOMA
Antonio Pavan
In biologia cellulare si indicano come r. degli organuli citoplasmatici contenenti le ribonucleoproteine, la cui funzione principale è la traduzione degli RNA messaggeri (mRNA), [...] anche nei mitocondri e nei cloroplasti delle cellule eucariote e a loro spetta la trascrizione delle proteine codificate dal DNA contenuto nei rispettivi organuli. In questi casi, i r. sono più piccoli di quelli citoplasmatici e ricordano piuttosto ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] che regolano l'espressione del gene stesso e, infine, intercalate tra gli esoni, altre sequenze non codificanti, dette introni.
In realtà il DNA di un essere umano è costituito da circa 3 ∃ 109 basi, di cui solo una parte codifica per i circa 125.000 ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] e può avvenire (ciclo litico) l’infezione fagica.
Tutti gli e. di restrizione fanno tagli su due filamenti singoli di DNA, un taglio per filamento. Le disposizioni dei tagli sono diverse: o si verificano nel centro di simmetria della sequenza e si ...
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In genetica molecolare, termine inglese («sonda») usato in riferimento a una definita sequenza di acido nucleico, utilizzabile per identificare cloni specifici di DNA che portano la sequenza complementare [...] (➔ biotecnologie) ...
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acido nucleico
Luisa Castagnoli
Molecola biologica (biopolimero) presente in tutte le cellule viventi e nei virus, composta da una catena di nucleotidi (monomero). Gli acidi nucleici presenti negli [...] carbonio (pentoso), da un gruppo fosfato, legato al carbonio 5′ del pentoso e da una base azotata, legata al carbonio 1′. Nel DNA lo zucchero è il 2-desossiribosio, nell’RNA è il ribosio. Le basi azotate comuni ai due acidi nucleici sono la guanina ...
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WGS (Whole-genome shotgun)
Claudia Bertonati
Tecnica sperimentale di sequenziamento dell’intero genoma di un organismo. Il nome shotgun (mitragliatrice) suggerisce la creazione caotica (non controllata) [...] capaci di allineare un numero enorme di piccole sequenze di DNA (nel caso del Progetto genoma umano sono state create ca. ripetizione (le basi nucleotidiche che costituiscono le sequenze di DNA sono ripetute nello stesso ordine). Il processo di ...
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walking cromosomico In genetica molecolare, l’identificazione e l’isolamento successivo dei cloni di una genoteca che portano sequenze parzialmente sovrapposte di DNA. Usando queste sequenze come sonde [...] e stabilendo il loro ordine fisico è possibile coprire estese regioni cromosomiche raggiungendo a piccoli passi il gene che interessa studiare ...
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DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....