Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] o mostrano una pelle giovane senza rughe. Un fattore genetico di longevità molto importante è rappresentato dalla capacità del DNA di autoripararsi, capacità che si perde nel corso dell'invecchiamento. Un altro fattore genetico è rappresentato dal ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] tessuti umani.
Un tipo di banche in pieno sviluppo e di sicuro avvenire è rappresentato dalle banche del DNA, talvolta chiamate biobanche. Esse sono praticamente analoghe alle banche dei tessuti, nella misura in cui conservano effettivamente tessuti ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] parte dei neuroni fossero capaci di riprodursi dopo la nascita. L'introduzione di tecniche specifiche di marcatura del DNA in fase di replicazione permisero di scoprire, alla fine degli anni Sessanta, che vi erano ristrettissime popolazioni di ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] a distanza e di completa riabilitazione, si ottengono in casi a bassa replicazione virale, valutata con la ricerca del DNA virale mediante PCR (Polymerase chain reaction), e in fase di relativo compenso (classe B di Child-Pugh). La profilassi ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] differenziazione con costituzione dei vari organi. Nella seconda fase (fase dell'ipertrofia), invece, si riduce la sintesi di DNA, quindi si riduce il numero delle divisioni cellulari, e parallelamente si assiste a un'intensa produzione proteica, con ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] . Vengono sempre più utilizzate tecniche di biologia molecolare, come l'ibridazione in situ e l'amplificazione del DNA mediante PCR. Lo sviluppo e l'impiego di queste metodiche sono assolutamente necessari in quanto garantiscono l'individuazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] nell’uomo (1986). Così come gli studi di Giuseppe Macino (n. 1947), che nel 1976 scopriva il codice genetico usato dal Dna dei mitocondri, e agli inizi degli anni Novanta i microRna, per cui è stato ricordato (benché non premiato) in occasione dell ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] dell'isotopo radioattivo tritio (3H) con cui si può marcare la timina, base pirimidinica che entra nella costituzione del DNA, consente di studiare il processo di replicazione dei cromosomi.
Nel 1960 si tenne a Denver, nel Colorado, una conferenza ...
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Silvio Garattini
Doping
Giocare sporco
Doping e medicalizzazione nello sport: alcune considerazioni
di Silvio Garattini
19 gennaio
Nel corso di un convegno organizzato a Roma dal Ministero della Salute [...] al., The toxic torch of the modern Olympic Games, "Veterinary and Human Toxicology", 2003, 45, 2, pp. 97-102.
R.L. Wilber, Detection of DNA-recombinant human epoetin-alfa as a pharmacological ergogenic aid, "Sports Medicine", 2002, 32, 2, pp. 125-42. ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] 1962) l'engramma che costituisce la memoria corrisponderebbe a una messa in codice delle molecole dell'acido desossiribonucleico (DNA) o dell'acido ribonucleico (RNA) o della sequenza di amminoacidi proteici. Sono stati anche chiamati in causa altri ...
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DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....