(o Urticacee) Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Rosali alla quale appartengono quasi 600 specie. Le O. comprendono piante erbacee o, più raramente, legnose, con foglie stipolate; i fiori sono minuti, [...] , di corpi calcificati allungati detti cistoliti, dall’anatomia del fusto, dagli stami incurvati e dalle sequenze del DNA plastidiale. I generi principali sono: Boehmeria, Laportea, Parietaria, Pilea, Urtica. Ortica è il nome comune di varie ...
Leggi Tutto
Genetica. Modelli matematici per la genetica delle popolazioni
John Wakeley
La teoria della genetica delle popolazioni è stata fin dal principio fondata sui dati. Ronald A. Fisher, in un articolo del [...] del processo del coalescente. Nell'ambito del modello a siti infiniti, così come di altri modelli appropriati alla descrizione del DNA, il coalescente è particolarmente adatto all'analisi dei dati di sequenza. Non è un caso che la sua introduzione ...
Leggi Tutto
Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] , cellule precursori dei macrofagi, il gruppo delle NK e i linfociti B. L’azatioprina agisce interferendo sulla sintesi di DNA nella fase S del ciclo cellulare e svolgendo un ruolo precipuo su cellule che hanno una funzione citotossica (linfociti T ...
Leggi Tutto
xerodermia Forma lieve d’ittiosi, talvolta apprezzabile solo con la palpazione, caratterizzata soltanto dalla secchezza e dalla fine desquamazione della pelle. Xeroderma pigmentoso di M. Kaposi Malattia [...] prendere origine epiteliomi e melanomi. I geni coinvolti sono quelli del sistema di riparazione dei danni al DNA causati da radiazioni ultraviolette, detto NER (nucleotide excision repair ). Lo xeroderma pigmentoso presenta una elevata eterogeneità ...
Leggi Tutto
AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] dell’integrasi, già approvato negli Stati Uniti e in attesa di approvazione in Europa. Durante il suo ciclo replicativo, il DNA di HIV, ottenuto per l’azione della trascrittasi inversa, si integra nel genoma della cellula a opera di un enzima virale ...
Leggi Tutto
Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] da parte di ossidanti quali paraquat e H2O2, l'alta temperatura e le radiazioni UV. Tali mutanti accumulano delezioni del DNA mitocondriale (mtDNA) a un livello più basso e, oltre all'aumento della durata della vita, sono più resistenti agli stress ...
Leggi Tutto
Costituzione
Domenico Casa
Antonella Liberti
Luca Enrico Ruscitti
La costituzione è la combinazione di caratteri morfologici, fisiologici e psichici che caratterizza un individuo. Nel linguaggio comune [...] Crick individuarono la struttura a doppia elica del DNA. La conoscenza della struttura del DNA è stata il punto di partenza per l' elementari dell'eredità. I geni sono segmenti di DNA differenziati dall'ordine in cui si collocano i quattro ...
Leggi Tutto
Processo che porta alla formazione di nuovi vasi sanguigni da altri vasi preesistenti. Nell’a. embrionale le cellule mesenchimali formano ammassi di cellule angiogeniche, la cui parte interna si sviluppa [...] la formazione di nuovi vasi collaterali, fattori angiogenici ottenuti mediante tecniche di DNA ricombinante; o utilizzano la terapia genica mediante DNA plasmidico ‘nudo’ (naked DNA) o clonato in un vettore quale l’adenovirus, per far esprimere al ...
Leggi Tutto
Traccia mnemonica che si forma nel sistema nervoso in seguito all’esperienza e all’apprendimento. La natura organica dell’e. si fonda su due ipotesi complementari, che implicano: a) la formazione di circuiti [...] a breve termine, mentre la seconda si applica alla memoria a lungo termine. Una terza ipotesi, non validata sperimentalmente, implicherebbe una codificazione dell’informazione attraverso una modificazione delle molecole di acidi nucleici, RNA o DNA. ...
Leggi Tutto
Genetista statunitense (Hartford, Connecticut, 1902 - New York 1992). Dal 1927 ha lavorato come ricercatrice in numerosi laboratorî; dal 1942 prof. di botanica sperimentale e applicata al Carnegie Institute [...] idee furono apprezzate ma non comprese nel 1951, anno di pubblicazione del lavoro. Le delucidazioni sulla struttura del DNA (1953) e le ricerche di biologia molecolare degli anni Sessanta (identificazione dei trasposoni) hanno confermato l'ipotesi ...
Leggi Tutto
DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....