La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Cavendish Laboratory di Cambridge, il fisico Francis H.C. Crick e il biologo James D. Watson dimostrano che la molecola del DNA ha una struttura a doppia elica in cui le due catene polinucleotidiche sono tenute insieme da ponti idrogeno tra le basi ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] di v. navetta. I v. utilizzati per clonare geni sono diversi a seconda dell’ospite (batterio o cellula eucariote) dove il DNA viene fatto replicare. I v. di clonazione più usati si replicano nei batteri e sono i plasmidi, i batteriofagi e i cosmidi ...
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intercalazione
intercalazióne [Der. del v. intercalare (→ intercalare)] [LSF] Non comune, atto ed effetto dell'intercalare. ◆ [STF] [ASF] [GFS] Le regole che governavano e governano l'inserzione dei [...] giorni intercalari nel calendario: i. giuliana, ecc.: → calendario. ◆ [BFS] Inserimento fra le coppie di basi del DNA di molecole a esse stericamente simili, che dà luogo a una mutazione chimica: v. mutazione: IV 137 b. ◆ [FTC] [CHF] [EMG] Elettrodi ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] non ricordate nel seguito si rinvia al termine di qualificazione. ◆ [BFS] Nella biologia molecolare, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un'altra purina o di una pirimidina con un'altra pirimidina; con la transversione, è uno dei ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] . Gli elementi di controllo sono stati identificati nei primi anni 1950 da B. McClintock.
Elemento intensificatore (enhancer)
Sequenza di DNA virale, che aumenta l’efficienza della trascrizione e può funzionare situata sia a monte sia a valle del ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] Tali processi, quali, per es., la duplicazione del DNA o la catena di trasporto degli elettroni dall’acqua al dimostrato che da molecole di RNA è possibile ottenere molecole di DNA, utilizzando la trascrittasi inversa. Questo enzima è molto diffuso ...
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espressione
espressióne [Der. del lat. expressio -onis, dal part. pass. expressus di exprimere, comp. di ex "fuori" e premere e quindi "spremere fuori"] [ALG] [ANM] Ogni scrittura per indicare formalmente [...] contiene, rispettiv., soltanto numeri oppure numeri e lettere. ◆ [BFS] E. genica: l'espressione che assume l'informazione genica nel DNA; per la regolazione dell'e. genica v. acidi nucleici: I 20 b. ◆ [ANM] E. locale: nella geometria differenziale, e ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] una sorta di striscia nella quale i due filamenti sono le componenti del bordo. Se fosse possibile prendere un anello di DNA a doppio filamento e appiattirlo sul piano, il suo aspetto sarebbe quello mostrato nella fig. 19. Di fatto, le immagini del ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] ciascun n., costante per tutti i tessuti di una specie, in media è di 2,5×10–9 mg; i gameti hanno un contenuto di DNA corrispondente alla metà di questo valore. L’RNA presente nel n. è in quantità variabile e rappresenta in media dal 5% al 10% dell ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] di metodi matematici innovativi basati su concetti biologici, come il DNA computing, le reti neurali, gli automi cellulari, gli (utilizzato nello studio dei meccanismi enzimatici del DNA, DeoxyriboNucleic Acid). L’approccio topologico all’enzimologia ...
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DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....