Brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
Roberto Pardolesi
La messa a punto e il perfezionamento delle tecniche per la manipolazione della materia vivente, sviluppatesi molto rapidamente negli [...] vivente, sulla base dell'acquisita consapevolezza del fatto che il DNA costituisce il substrato comune a tutte le forme di vita. accanto a batteri, virus, plasmidi e sequenze di DNA, persino cellule e colture cellulari.
La brevettabilità degli ...
Leggi Tutto
Western blot
Vito Antonio Vetrugno
Metodica biochimica utile a individuare una proteina in un dato campione di omogenato tessutale o estratto cellulare. Il metodo, detto anche immunoblot, è stato messo [...] coniato anni prima da Edwin Southern – della tecnica Southern blot di utilizzo in biologia molecolare per l’identificazione del DNA. L’identificazione dell’RNA era stata chiamata sempre per analogia di nome Northern blotting. Il Western blot prevede ...
Leggi Tutto
La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] .
La comprensione delle dinamiche genetico-molecolari della vita è di fatto iniziata con la delucidazione della struttura 'a doppia elica' del DNA, ottenuta nel 1953 da James D. Watson e Francis H.C. Crick, a cui è seguita le decifrazione del codice ...
Leggi Tutto
animale transgenico
Vito Antonio Vetrugno
Animale il cui genoma è stato alterato per introduzione artificale di geni estranei (transgeni) provenienti dalla stessa o da altre specie. Si utilizza solitamente [...] ricerca biomedica per l’analisi dell’espressione genica e lo studio patogenetico delle malattie. Negli animali transgenici il DNA estraneo può inserirsi casualmente nel genoma ospite, andando a modificare la normale sequenza di altri geni o venire ...
Leggi Tutto
proteoma
Mauro Capocci
Termine derivato dalla fusione delle due parole ‘proteina’ e ‘genoma’, che sta a indicare l’insieme di tutte le proteine espresse dal genoma di un organismo. Diversamente dal [...] sono in numero superiore ai geni, a causa dei numerosi meccanismi che possono intervenire nelle fasi di trascrizione del DNA. Il cosiddetto alternative splicing è il meccanismo più importante, che consiste nella possibilità di leggere in modo diverso ...
Leggi Tutto
GFP (Green fluorescent protein)
Proteina fluorescente utilizzata come sonda in biologia molecolare e cellulare. La GFP di Aequorea victoria è diventata a partire dagli anni Novanta del secolo scorso uno [...] ), ma anche di proteine fluorescenti, che modificano il colore della luce emessa. Dopo il clonaggio del cDNA (DNA complementare) della GFP, Martin Chalfie e collaboratori hanno mostrato che, grazie alla fluorescenza di GFP, era possibile identificare ...
Leggi Tutto
Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] c. genica sarebbe la formazione, in un individuo eterozigote per un allele normale e uno mutato, di un tratto di DNA eteroduplex (cioè di una regione formata da due filamenti fra loro non complementari perché di diversa origine). In seguito, con ...
Leggi Tutto
sequenziamento dei genomi
Antonino Forabosco
Processo attraverso cui si determina l’esatta sequenza di nucleotidi che costituiscono l’intero genoma dei diversi organismi viventi. Si è oggi notevolmente [...] è stata la volta del genoma umano e di altri genomi complessi. Il sequenziamento dei genomi prevede l’isolamento del DNA, la sua frammentazione casuale e il clonaggio dei frammenti ottenuti in vettori stabili alla propagazione in cellule di batteri o ...
Leggi Tutto
Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] ciascun n., costante per tutti i tessuti di una specie, in media è di 2,5×10–9 mg; i gameti hanno un contenuto di DNA corrispondente alla metà di questo valore. L’RNA presente nel n. è in quantità variabile e rappresenta in media dal 5% al 10% dell ...
Leggi Tutto
ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] di contratti con imprese civili) sono aumentati del 50% e il numero dei progetti militari non classificati, basati sulla tecnologia del DNA ricombinante e degli ibridomi, è salito da 0 a oltre 100. Si è così dato l'avvio a un processo di dirottamento ...
Leggi Tutto
DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....