cromosoma
cromosòma [s.m. (pl. -i) Comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall'anatomista berlinese W. Waldeyer] [BFS] Nella biologia, nome di corpuscoli intensamente colorabili, [...] di bastoncelli, diritti o piegati a V, o di sferette; i c., il cui costituente fondamentale è l'acido deossiribonucleico (DNA), sono presenti, in numero, forma, grandezza costanti per ogni specie di animali o di piante, in coppie di elementi omologhi ...
Leggi Tutto
La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] Tali processi, quali, per es., la duplicazione del DNA o la catena di trasporto degli elettroni dall’acqua al dimostrato che da molecole di RNA è possibile ottenere molecole di DNA, utilizzando la trascrittasi inversa. Questo enzima è molto diffuso ...
Leggi Tutto
Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] c. genica sarebbe la formazione, in un individuo eterozigote per un allele normale e uno mutato, di un tratto di DNA eteroduplex (cioè di una regione formata da due filamenti fra loro non complementari perché di diversa origine). In seguito, con ...
Leggi Tutto
espressione
espressióne [Der. del lat. expressio -onis, dal part. pass. expressus di exprimere, comp. di ex "fuori" e premere e quindi "spremere fuori"] [ALG] [ANM] Ogni scrittura per indicare formalmente [...] contiene, rispettiv., soltanto numeri oppure numeri e lettere. ◆ [BFS] E. genica: l'espressione che assume l'informazione genica nel DNA; per la regolazione dell'e. genica v. acidi nucleici: I 20 b. ◆ [ANM] E. locale: nella geometria differenziale, e ...
Leggi Tutto
Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] una sorta di striscia nella quale i due filamenti sono le componenti del bordo. Se fosse possibile prendere un anello di DNA a doppio filamento e appiattirlo sul piano, il suo aspetto sarebbe quello mostrato nella fig. 19. Di fatto, le immagini del ...
Leggi Tutto
Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] ciascun n., costante per tutti i tessuti di una specie, in media è di 2,5×10–9 mg; i gameti hanno un contenuto di DNA corrispondente alla metà di questo valore. L’RNA presente nel n. è in quantità variabile e rappresenta in media dal 5% al 10% dell ...
Leggi Tutto
Fisico (Odessa 1904 - Boulder, Colorado, 1968), di origine russa, naturalizzato statunitense. Allievo di N. Bohr e E. Rutherford; dopo aver insegnato in varie università europee, divenne (1934) prof. di [...] stellare; di opere di divulgazione scientifica originali e divertenti. Ha previsto l'esistenza del campo della radiazione di fondo universale. Notevoli i suoi contributi alla comprensione del sistema di codifica dell'informazione genetica nel DNA. ...
Leggi Tutto
acido
àcido [s.m. e agg. Dal lat. acidus, affine a acer, acetum, ecc.] [CHF] Sostanza che in soluzione acquosa si ionizza liberando ioni H+ (mentre è detta base quella che libera ioni OH-); la più generale [...] che agisce come accettore di una coppia di elettroni in una reazione chimica. ◆ [BFS] A. deossiribonucleico, o desossiribonucleico o DNA: v. acidi nucleici: I 16 f. ◆ [BFS] A. nucleico: nella biochimica, denomin. di molecole presenti in tutti e soli ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] conferiscono alla cellula in cui si trovano la r. a uno o più antibiotici. Questi ultimi, raggruppati in tratti di DNA chiamati trasposoni, hanno la capacità di spostarsi da un plasmide all’altro o da un plasmide al cromosoma batterico (➔ elemento ...
Leggi Tutto
puntiforme
puntifórme [agg. Comp. di punto e -forme] [LSF] (a) Di corpo che può essere schematizzato come un punto, di volta in volta caricato di una massa, di una carica elettrica, emittente energia [...] di esso, ma certamente cessa di essere p. se ci si avvicina a esso. ◆ [BFS] Mutazione p.: modificazione strutturale del DNA trasmessa da una cellula madre a una cellula figlia, in cui è cambiata solo una coppia di basi: v. mutazione: IV 136 ...
Leggi Tutto
DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....