geni adattativi e geni costitutivi
Guido Modiano
Nei Procarioti e negli Eucarioti unicellulari si definiscono adattativi i geni la cui espressione dipende dalle circostanze ambientali in cui si trova [...] dell’operone dell’istidina, che sono tutti repressi da questo amminoacido. I geni costitutivi formano una classe molto ampia che comprende i geni responsabili della duplicazione del DNA, della sintesi proteica, della glicolisi, e così via.
→ Gene ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] scientifico e tecnologico. La prima parte è scritta nel suo DNA ed è trasmessa dall'una all'altra generazione all'atto del complessità, dai sali inorganici fino agli enzimi e al DNA. Questo tipo di sperimentazione solleva ugualmente quesiti etici di ...
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LTR (Long terminal repeat)
Guido Poli
(Long terminal repeat)
Sequenze geniche caratteristiche dei retrovirus (virus a RNA dotati di retrotrascrittasi, RT) in quanto presenti all’inizio (5′) e alla fine [...] in posizione 3′, il packaging dell’RNA genomico nel virione. La regione terminale di U5 contiene inoltre i nucleotidi fondamentali per iniziare il processo d’integrazione del DNA provirale nel genoma cellulare da parte dell’enzima integrasi.
→ HIV ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] trasporto delle proteine sintetizzate, le tecnologie del DNA ricombinante. La conoscenza delle strutture macromolecolari permette di cinetica enzimatica; delle diverse conformazioni della m. del DNA che, influendo con i siti di legame delle proteine ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] una m. interna simile al nucleoplasma del nucleo intatto. Alcune proteine che la costituiscono si legano a sequenze specifiche di DNA chiamate SAR (scaffold associated regions).
Fisica
Teoria della m. di diffusione (o m. S, dove S deriva da Streu in ...
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Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] folding si tradurrebbe in un salto qualitativo d'informazione per i giganteschi progetti sui genomi che producono continuamente sequenze di DNA a un ritmo via via crescente.
Pertanto la comprensione dei meccanismi e delle vie che conducono al folding ...
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gene gatekeeper
Gene capace di regolare negativamente la duplicazione di una cellula (letteralmente gene guardiano). I geni gatekeeper sono anche detti geni oncosoppressori, in grado appunto di frenare [...] . La proteina p53 è stata soprannominata ‘il guardiano del genoma’ perché ha la funzione di monitorare l’integrità del DNA: quando si imbatte in un danno genetico si attiva come fattore trascrizionale e promuove l’espressione di geni che arrestano ...
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Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] formazione di complessi trascrizionalmente attivi. I complessi di R-Smad e Smad4 sono di per sé in grado di legare il DNA solo con bassa affinità e, per essere attivi, devono reclutare altri fattori di trascrizione sequenza-specifici e una serie di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] di mutagenesi di molti dei geni implicati nella patogenesi dei tumori (oncogeni, geni onco-soppressori, geni riparativi del DNA e geni coinvolti nel controllo del ciclo cellulare). Si tratta di apporti sperimentali che hanno portato a concepire il ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] e dei suoi derivati ai processi di sintesi delle macromolecole, dalla struttura delle membrane biologiche alla duplicazione del DNA e alla sintesi delle proteine, dalla struttura e azione degli enzimi ai processi di utilizzazione della luce solare ...
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DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....