Astronomia
Struttura oscura, dall’aspetto appunto filamentoso, che si osserva nelle regioni attive del Sole. I f. sono dovuti a protuberanze della superficie solare.
Biologia
In genetica, ciascuna delle [...] costituita da una coppia di f. fra loro complementari. Nel processo di sintesi del DNA si chiama f. guida (leading strand) quello che è sintetizzato in maniera continua, in direzione 5′3′, e f. tardivo (lagging strand) quello sintetizzato ...
Leggi Tutto
instabilità genetica
Stefania Azzolini
Fenomeno che provoca alterazioni del corredo genetico di una cellula. Il genoma è in equilibrio fra eventi che ne causano l’alterazione e sistemi per la riparazione [...] , ossia insite nell’imperfezione del sistema di duplicazione del DNA. Questo non ha solo conseguenze negative, ma determina anche permettono di distinguerle dalle rotture a doppia elica nel DNA. L’instabilità genetica e la tendenza ad accumulare ...
Leggi Tutto
gene regolatore
Saverio Forestiero
Gene che ha il ruolo di modulare l’attività di altri geni o gruppi di geni. Questo fenomeno è ottenuto in quanto il prodotto di un gene regolatore (la sua proteina) [...] geni da regolare, attivandone o inibendone il funzionamento. Le proteine nucleari capaci di interagire con specifiche sequenze di DNA, e quindi di svolgere un’azione regolatrice dell’espressione dei geni, sono note come fattori di trascrizione. La ...
Leggi Tutto
Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] genetico di cui costituiscono il supporto materiale. L'RNA lascia la catena sulla quale si è formato e la doppia elica del DNA si riforma. Sono stati distinti due tipi principali di RNA, dei quali uno, detto messaggero o mRNA, riunisce i ribosomi ai ...
Leggi Tutto
GenBank
Mauro Capocci
Database di sequenze nucleotidiche e delle loro traduzioni amminoacidiche, conservato presso il National Center for Biotechnology Information statunitense. Istituito nel 1982, [...] GenBank ora fa parte della International Nucleotide Sequence Database Collaboration, insieme alla DNA DataBank of Japan e allo European Molecular Biology Laboratory. I tre istituti si scambiano quotidianamente i dati disponibili, che vengono inviati ...
Leggi Tutto
epigenetica
Nicoletta Lansberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Termine (originariamente coniato per descrivere come l’informazione genetica viene utilizzata durante lo sviluppo per produrre un organismo) [...] suo nucleo. Tra i fattori epigenetici maggiormente in studio in questi anni possiamo annoverare: (a) la metilazione del DNA; (b) la struttura della cromatina; (c) la modificazione postraduzionale degli istoni e l’utilizzo delle varianti istoniche; (d ...
Leggi Tutto
silenziatore di geni
Stefania Azzolini
Fattore che interviene nel silenziamento dell’espressione genica. Il silenziamento dei geni è un meccanismo epigenetico di regolazione negativa che coinvolge i [...] figlie dopo la divisione cellulare. Un’altra modalità di silenziamento è rappresentata dalla metilazione di alcune citosine del DNA che determina la repressione trascrizionale. In una tipica cellula di eucariote superiore, poco meno del 50% dei geni ...
Leggi Tutto
Proteine. Sintesi delle proteine e ribosomi
Francesco Amaldi
La sintesi proteica (o biosintesi delle proteine o traduzione) è il processo responsabile, nelle cellule viventi, della produzione di proteine [...] con i ribosomi, funzionando così da 'repressori traduzionali', analogamente ai classici repressori della trascrizione che, legandosi al DNA a monte dei geni, ne controllano l'efficienza di trascrizione. In alcuni casi, come per esempio nella sintesi ...
Leggi Tutto
(o operon) In genetica, gruppo di geni strutturali adiacenti, che sono trascritti tutti in una singola molecola di mRNA e che sono pertanto soggetti a una regolazione coordinata. In Escherichia coli, i [...] . Quando CAP, un dimero costituito da due polipeptidi identici, si lega al cAMP, interagisce con una sequenza di DNA situata a monte del promotore, per la quale presenta elevata affinità (fig. 3). Questo legame aumenta la trascrizione dell ...
Leggi Tutto
In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] capace, in presenza degli enzimi adatti, di produrre tutti gli RNA che una cellula qualsiasi è in grado di produrre; il DNA isolato, cui si aggiungano gli istoni, diviene silente, cioè incapace di sintetizzare alcun tipo di RNA; se però si aggiungono ...
Leggi Tutto
DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....